Monica InnauratoProbabilmente sono poche le persone che hanno avuto la fortuna di vedere una foca monaca da vicino e di poterne apprezzare la bellezza. Questo mammifero purtroppo è considerato in grave pericolo di estinzione a causa dell’interferenza dell’uomo.
Il WWF ha lanciato un vademecum sui comportamenti da adottare nel caso se ne avvisti una. Grazie alle campagne di ripopolamento nel Mediterraneo, si sono cominciati ad osservare diversi esemplari sulle coste, specialmente quelle della Calabria.
Quali comportamenti adottare se si avvista una foca monaca
La foca monaca è una specie di mammifero marino appartenente alla famiglia dei Phocidae. Questa foca è tipica del Mar Mediterraneo ed è considerata una delle specie più rare e minacciate al mondo.
Questo mammifero ha un corpo lungo e tozzo, che può raggiungere i 3 metri di lunghezza e pesare fino a 300 chili. Il suo corpo è ricoperto da un mantello di pelliccia corta e grigiastra, che le permette di mimetizzarsi perfettamente con le rocce e le spiagge sulle quali vive.
Ma andiamo a vedere cosa fare se la si avvista. In primo luogo bisogna ricordare che la foca monaca del Mediterraneo è una specie protetta da leggi internazionali e nazionali. Pertanto è essenziale rispettare l’animale e non disturbare la sua abitudini naturali.
Quando si avvista questo mammifero, bisogna mantenere una certa distanza per non creare stress o allarmi nell’animale. In generale, una distanza di almeno 50 metri è raccomandata. A questo punto bisogna chiamare immediatamente le autorità competenti, come il WWF e fornire delle specifiche sull’avvistamento.
Una delle minacce principali per questo animale sono le reti da pesca abbandonate, che sono notoriamente dannose e possono causare lesioni o morte. Se sospetti che una foca monaca sia intrappolata in una rete da pesca o che possa essere ferita, non intervenire, piuttosto scatta una foto e gira un video per fornire maggiori dettagli alle autorità competenti.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
