Manuela ChimeraQuesto è un gioco che tutti i bambini (e non solo) fanno quando sono in spiaggia. Quando trovano qualche sasso, conchiglia o qualcosa di strano, lo prendono e lo fanno vedere a tutti. Così ha fatto questo bambino di 12 anni del Suffolk, nel Regno Unito. Mentre si trovava su una spiaggia di Clacton-on-Sea ha raccolto qualcosa che di sicuro non pensava essere il resto fossile di uno squalo ormai estinto da tempo.
Bambino trova in spiaggia resti di uno squali estinto
Il bambino ha spiegato che stava felicemente scavando in spiaggia quando si è imbattuto in quello che gli sembrava un dente. Così lo ha raccolto e lo ha fatto vedere a tutti, pubblicando anche delle foto.
Così è saltato fuori che quel misterioso dente apparteneva a un esemplare di Otodus obliquus, uno squalo estinto eoni fa e considerato come uno dei primi grandi super predatori dei mari. A confermare la specie è stato anche il professore Ben Garrod, biologo evoluzionista che lavora presso l’Università dell’East Anglia e noto divulgatore televisivo.
Garrod ha rivelato che questo squalo visse nei mari fra i 40 e i 60 milioni di anni fa, arrivando a superare anche i 10 metri di lunghezza.
Ovviamente il bambino in questione è stato entusiasta della scoperta e vuole continuare la sua avventura nel mondo della paleontologia. Al momento, infatti, si è fissato con l’idea di trovare un dente o almeno dei resti di un altro squalo estinto, il megalodonte.
Il problema, purtroppo, è che molte specie di squali attualmente viventi sono a rischio estinzione. Per esempio nel Mediterraneo abbiamo 48 specie di squali. Di questi solo 15 sono pericolosi per l’uomo, ma molte di queste specie rischiano l’estinzione anche a causa della crudeltà dell’uomo che li uccide indiscriminatamente.
A proposito di squali e spiaggia: a volte capita di trovare delle uova di squalo, ma non dovete assolutamente toccarle.
Martina Pragliola
