Gli ortaggi perenni sono piante che continuano a crescere e produrre frutti o verdure per più anni, a differenza degli ortaggi annuali che devono essere piantati ogni primavera. Queste piante sono un’opzione fantastica per i giardinieri perché richiedono meno lavoro.
Questo tipo di ortaggi rappresentano diversi vantaggi rispetto a quelli annuali. Innanzitutto richiedono meno manutenzione rispetto agli ortaggi annuali. Essendo piante che vivono a lungo, hanno radici più profonde che possono raggiungere l’acqua e i nutrienti in modo più efficace. Questo significa che non ci sarà bisogno di irrigare o fertilizzare frequentemente come si dovrebbe fare con gli ortaggi annuali.
Essendo già adattati alle condizioni locali, essi tendono ad avere una maggiore resistenza alle malattie e alle condizioni atmosferiche avverse. Questo significa meno utilizzo di pesticidi e meno perdita di raccolto a causa di malattie.
Inoltre offrono una maggiore stabilità al raccolto. Mentre gli ortaggi annuali possono avere una resa variabile da un anno all’altro, gli ortaggi perenni tendono ad avere una produttività più costante nel corso degli anni. Questo significa che si può avere una fonte affidabile di frutta o verdura, anche in caso di cattive condizioni meteorologiche.
Come piantare gli ortaggi perenni
Per piantare un ortaggio perenne, basterà acquistare il pacchetto e seguire le istruzioni riportate. Per quanto riguarda invece la preparazione del terreno dovrete semplicemente vangare e rimuovere le erbacce. Una volta smosso il terreno potete aggiungere compost o di altri materiali organici per migliorare la struttura del suolo e la sua fertilità.
Anche se richiedono poche cure, quelle basilari bisogna comunque fornirgliele. Durante gli anni hanno bisogno di essere potate, concimate e protette dalle malattie. Ci sono diversi ortaggi che possono essere considerati perenni. Per esempio possiamo includere nell’elenco l’asparago, il rabarbaro, l’aglio, le erbe aromatiche come il rosmarino, la salvia, la menta, il basilico, le rape, le carote, il timo e alcune varietà di sedano e di cicoria.