I Muscari, noti anche con i nomi di uva dei topi o giacinti grappolo, sono una delle piante a fiore più belle in circolazione. Provenienti perlopiù dall’Europa, dall’Asia occidentale e dall’Africa settentrionale, si distinguono soprattutto per le bellissime infiorescenze azzurre. Ovunque tu le metta, sapranno fornire un tocco estetico formidabile alla tua abitazione. Preoccupati, perciò, di rendere la fioritura forte e rigogliosa.
Consigli utili per coltivare gli incantevoli fiori azzurri dei Muscari
Se ti stessi chiedendo in che modo, sei capitata nel posto giusto. Difatti, ti andremo a illustrare di seguito delle utili dritte per ottenere i risultati che hai da sempre desiderato. Come vedrai, non è nulla di particolarmente difficile, a patto di sapersi muovere osservando le istruzioni degli esperti in materia.
Mettere i Muscari nel terreno è un compito delicato, in quanto, se eseguito male, andrà a ripercuotersi sullo sviluppo futuro. Tanto per cominciare, piantali a una profondità di circa 5-8 cm, la stessa distanza a cui tenerli lontani l’uno dall’altro.
Ci sono due buoni momenti nel corso dell’anno: in autunno, con i risultati visibili in primavera, oppure in primavera con i frutti attesi in estate. Decidi in base alle tue specifiche preferenze e possibilità. Qualora puntassi sulla soluzione numero uno, vedi, però, bene di garantirgli un’adeguata copertura.
Opta in favore di una zona soleggiata o solo parzialmente ombreggiata. Ricorri a materiale organico come fertilizzante (da mettere ogni mese o, al massimo, mese e mezzo durante la fase di crescita attiva) e assicurati che sia il terreno sia umido, senza mai eccedere nell’irrigazione. In tal caso, infatti, anziché ottenere dei buoni risultati, ti tireresti la proverbiale zappa sui piedi. Il risultato finale sarà a dir poco rivedibile: ti abbiamo avvertito!
Con il passare degli anni i bulbi talvolta finiscono per togliersi spazio a vicenda. In circostanze del genere, conviene tirarli fuori e utilizzarli in modo tale da far crescere altri esemplari.