Innegabilmente la primavera è la stagione dell’anno migliore per l’orto. In particolare, il mese di maggio è quello ideale per piantare molte verdure. Fa caldo, ma non troppo e siamo, almeno in teoria, sufficientemente distanti dal rischio gelate. Il che vuol dire che se piantiamo per tempo queste verdure avremo un raccolto potenzialmente eccezionale. Eventi climatici avversi estremi esclusi, si intende.
Quali verdure piantare a maggio?
I contadini lo sanno bene: dopo aver adeguatamente preparato il terreno, il mese di maggio (così come il mese di aprile, anche se bisogna tenere conto delle gelate tardive) è quello ideale per piantare diverse verdure. Che per la precisione sono:
- pomodori
- peperoni
- cetrioli
- melanzane
- cavoli
- cavolfiore
- broccoli
- sedano
- cipolle
- porri
In particolare, i cavoli, i broccoli e i cetrioli necessitano di un terreno sempre umido, con temperature di crescita ideali da 7 a 10 °C. Nel caso di un maggio particolarmente siccitoso, in assenza di precipitazioni, ecco che dobbiamo provvedere noi a fornire il giusto quantitativo di acqua. Il che vuol dire innaffiare regolarmente le nostre piante quando il terreno comincia a essere troppo secco. E le irrigazioni devono continuare anche dopo la semina.
Se avremo fatto tutto correttamente, ecco che le piantine cresceranno e dopo un paio di mesi (anche dopo 50 giorni in condizioni particolarmente favorevoli) potremo raccogliere i primi frutti. In questo lasso di tempo dovremo, però, tenere il terreno ben pulito, eliminando le erbacce e innaffiando almeno ogni 10 giorni. E concimando quando necessario.
Controllate poi sempre attentamente che non siano presenti parassiti, funghi o altre malattie delle piante. Se non individuati per tempo, infatti, possono causare la morte delle piante e la perdita dell’intero raccolto.
A proposito: se avete scelto di piantare dei pomodori, ricordatevi di non seminarli mai vicino a questi altri ortaggi e fiori. Ne va della resa del raccolto.