Questa “stranezza” la facevano i nostri nonni ed ora in tanti la stanno mettendo di nuovo in atto: è importante

Seppur semplici, i metodi dei nostri avi non era meno efficaci di integratori e farmaci. Non ti è mai capitato di vedere tuo nonno bollire le bucce di cipolla e bere il liquido risultante? Ti sembrerà magari una stranezza, dettata da chissà quale vecchia superstizione. Per anni ti sarai interrogata sul perché, senza mai venire a capo della questione.

Ebbene, la risposta alle tue domande dista solo poche righe. In questo articolo cercheremo, infatti, di comprendere cosa li spingesse a praticare tale usanza. Come constaterai tu stessa, è un rimedio davvero ottimo.

Vediamo di fare chiarezza, prima di accingerci a conoscere la metodologia di preparazione corretta da eseguire con le bucce di cipolla.

Perché si facevano bollire le bucce di cipolla

La natura ci mette a disposizione dei fantastici alleati per il mantenimento della salute. Grazie alle preziose sostanze nutritive contenute nelle bucce di cipolla, è assolutamente una buona idea inserirle nella routine quotidiana. Il primo valore aggiunto riguarda l’allicina, un elemento simile a quello presente nell’aglio. Si tratta di un fantastico alleato nel mantenimento del cuore in ottima salute. Inoltre, permette di ridurre la pressione sanguigna e il cosiddetto “colesterolo cattivo”, indicato con l’acronimo LDL.

Altrettanto valida è la quercetina, utile a contrastare l’infiammazione e ad aiutare la funzione respiratoria.

Lo step iniziale consiste nel rimuovere le bucce esterne della cipolla, rimuovendo la parte interna. Mettile sotto acqua corrente così da rimuovere eventuale sporco e tracce di pesticidi, alle quali le aziende spesso ricorrono. A questo punto, metti le bucce in una pentola d’acqua e porta a ebollizione.

Una volta fatto ciò, lascia passare un quarto d’ora circa affinché sbollisca e venga a formarsi un liquido dorato, sprigionante un ottimo profumo. Spegni il fuoco, filtra con un colino e, dato il tempo di raffreddarsi, bevi il composto appena ricavato. Oltre al “drink energetico”, le bucce di cipolla possono anche essere usate per la realizzazione di brodi e risotti.