Oggi vi parleremo della Lantana, un bellissimo fiore che appartiene alla famiglia delle Verbenaceae, ed è originario dell’Africa e del Sud America. Non tutti sanno che questa pianta possiede una particolare caratteristica, che la contraddistingue da tutte le altre. Infatti, i suoi fiori a forma di trombetta, possono cambiare colore sulla parte esterna con il susseguirsi delle stagioni. Trattandosi di colori molto vivaci, come l’arancione o il giallo, la Lantana è una delle piante più belle da avere come arredamento nel proprio appartamento. Non solo in vaso, ma questa pianta può anche essere coltivata direttamente in giardino, ed in quest’articolo vi daremo alcuni consigli utili a riguardo.
Caratteristiche della Lantana
La Lantana è una pianta invasiva che cresce molto rapidamente, resistente alle alte temperature ma intollerante al freddo. A seconda della varietà della pianta, questo vegetale può arrivare a crescere fino a 3 metri, diventando così un vero e proprio arbusto.
Le principali tipologie di Lantana sono 3. Quella più comune è la Camara, originaria dell’America Centrale e possiede fiori gialli, arancioni e rossi. Poi abbiamo la Lantana Montevidensis, tipica del Sud America e meno tollerante al freddo. Infine la Mutabilis, bellissima pianta con fiori bianco, giallo e lilla.
Come coltivare questa pianta
Il primo consiglio che vi diamo è quello di coltivare la Lantana in un luogo molto soleggiato, poiché questa è una pianta che ha bisogno di almeno 8 ore al giorno di luce solare diretta. Se desiderate utilizzare un concime per favorire la crescita del vostro arbusto, vi consigliamo di utilizzare concimi organici come il compost domestico o l’humus di lombrico.
Per quanto riguarda l’innaffiatura invece, la Lantana ha bisogno di essere sempre ben drenata. Ciò vuol dire che durante la primavera e l’estate dovrete annaffiare la vostra pianta regolarmente, mantenendo un certo livello di umidità. Se le temperature sono troppo alte, potrete anche nebulizzare la pianta con dell’acqua direttamente sulle foglie. Tuttavia dovrete fare molta attenzione ai ristagni idrici, i quali potrebbero danneggiare le radici dell’arbusto.