Questa è una lumaca o una semi lumaca? La nuova specie scoperta con particolari caratteristiche

Lumache e chiocciole le conosciamo benissimo e sono diverse tra di loro. Invece esiste un altro tipo che è stata scoperta di recente. E’ una semi lumaca o snug ed è stata avvistata in Brunei.

Tra una lumaca e una chiocciola c’è una differenza evidente. La chiocciola (helix) è quella con il guscio. La sua bava, inoltre, è una sostanza utilizzata da tempo in medicina e cosmetica per le sue proprietà, ed oggi tornata in auge, con un valore di mercato molto redditizio per chi la produce.

La lumaca invece (detta anche limaccia o lumacone) non ha il guscio, non si mangia, ed è molto dannosa per le nostre produzioni orticole. I limacidi infatti si nutrono di erbe e piante, e per questo sono molto osteggiate negli orti: escono solitamente dopo la pioggia e anche di notte. E la semi lumaca? Grazie a una collaborazione tra ricercatori e scienziati, si è arrivati alla scoperta di una nuova specie di semilumaca, con un guscio più piccolo. Ecco quali sono le sue caratteristiche.

Semi lumache o snug, sono state trovate nell’isola del Borneo

Per ragioni sconosciute, sull’isola del Borneo, che è condivisa dai paesi del Brunei, della Malesia e dell’Indonesia, la maggior parte delle lumache sono “semi-lumache”. Il genere Microparmarion comprende circa 10 specie di lumache, la maggior parte delle quali si trova nelle foreste più fresche delle montagne. Si tratta di un esemplare che possiede una conchiglia sulla schiena più piccola, che non gli consente di ritirarsi completamente all’interno. Per questo motivo la maggior parte del suo corpo, simile a quello di un verme, rimane scoperta.

Ciò  che però ha impressionato i ricercatori è che la nuova specie scoperta sembra prediligere i climi più caldi, infatti è stata ritrovata durante una spedizione attraverso le foreste più calde della pianura di Ulu Temburong. La prima spedizione in queste foreste fu nel 2018, quando uno dei ricercatori notò qualcosa sotto una foglia che però non fu identificato. Pare fosse proprio qualcosa di viscido provvisto di una piccola conchiglia.

Seguirono poi altre spedizioni, utili per fornire a ricercatori e zoologi gli strumenti necessari per riconoscere e classificare questa eventuale nuova specie.