Una pianta davvero bella, può essere coltivata con successo anche in casa. La Camellia japonica è una pianta che si adatta molto bene a vivere in penombra, per questo motivo è molto indicata per essere coltivata all’interno delle nostre abitazioni. In questo articolo ti mostreremo come coltivare al meglio questa fantastica pianta.
Tutte le piante necessitano di luce, ma ne esiste una che si adatta bene ai balconi o ai giardini poco soleggiati, stiamo parlando della Camellia Japonica. Nota a molti come: Camelia Giapponese. Dai boccioli grandi e brillanti, questo arbusto bene si inserisce in quelle zone che non ricevono moltissima luce.
Originaria dell’Asia e appartenente alla famiglia delle Theacee, questa pianta è di medie dimensioni e può essere coltivata in giardino o in un vaso da collocare in balcone.
Coltivare la Camellia giapponese
Quali sono i consigli per avere una pianta rigogliosa?
In prima battuta occupiamoci del terreno, che in questo caso dovrà essere, leggermente acido: ideale sarebbe un ph che si mantenga tra 5.5 e 6.5. Con l’arrivo della bella stagione, la pianta dovrà essere annaffiata almeno tre volte a settimana. Procuriamoci uno spruzzino per nebulizzare l’acqua anche sulle foglie. Il terreno non dovrà essere mai asciutto o secco. D’altro canto, però, esagerare con le irrigazioni potrebbe agevolare la formazione dei ristagni d’acqua. Dunque, il consiglio è quello di controllare sempre lo stato del terreno prima di intervenire.
La Camelia Giapponese non teme il freddo, ma il vento si, quindi prestiamo attenzione e copriamola durante le giornate più fredde e ventose. Amante della penombra, riuscirà a fiorire anche dove la luce non c’è o meglio è poca. Dunque, non temete la poca luminosità, perché la soluzione esiste. Inoltre, si tratta di una pianta che non necessita di grandi cure, come accade per tante altre. I pochi consigli, precedentemente descritti, se rispettati, vi daranno grandi soddisfazioni.
Consigli
Questa pianta è nota anche per la sua longevità, pensate un po’, riesce a vivere fino a cinquecento anni in alcuni casi. I suoi fiori possono essere di colore: bianco, rosa o rosso fuoco. La Camelia Giapponese si è assai diffusa nel Vecchio Continente a partire dal ‘700. Un botanico, infatti, la notò in Giappone e ne rimase affascinato e decise di importarla in Europa. Molti non sanno che la camelia è simbolo di fortuna in alcuni paesi, dunque questo potrebbe essere un motivo in più per collocarla nei nostri spazi verdi.