Questa è di quelle piante che cresce da sola nel nostro giardino, non fate l’errore di eliminarla, non è un’erbaccia e potreste pentirvene subito

La Fumaria officinalis è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Papaveraceae. Cresce spontaneamente in tutta Europa, ma è anche coltivata in alcune parti del continente. La pianta può raggiungere un’altezza fino a 40 centimetri ed è caratterizzata da piccole foglie di colore verde scuro su lunghi steli flessibili.

Questa pianta ha un forte odore e un sapore simile a quello della menta, ed è comunemente utilizzata come ingrediente nella preparazione di infusi e tè medicinali. Da secoli viene usata come rimedio naturale per curare diverse malattie e disturbi, compresa l’insonnia, la depressione, le malattie cardiovascolari e persino alcune forme di cancro.

A cosa serve la fumaria

La Fumaria officinalis contiene numerosi fitonutrienti che sono stati studiati approfonditamente dalla medicina moderna per le loro proprietà curative naturalmente benefiche sull’organismo umano. Tra questo gruppo di sostanze chimiche troviamo flavonoidi (antociani), acido ascorbico (vitamina C), tannini, saponine triterpeniche e glicosidi antrachinoniche (come l’emodina).

Gli studi hanno dimostrato che gli estratti di fumaria possono essere utili nel trattamento dell’asma bronchiale acuto o cronico poiché agiscono come antispastiche con effetti diretti sul sistema nervoso centrale. Inoltre hanno dimostrato anche attività anti-infiammatoria contro i radical liberti danneggiati dell’organismo umano e possono ridurre il gonfiore associato alle reazioni e allergica cutanee.

L’applicazione topica degli estratti questa pianta può essere utile per il trattamento di acne, eczema, psoriasi e altri disturbi grazie alle sue proprietà antibatteriche ed antimicotiche . Oltre l’utilizzo terapeutico questa pianta può essere utile se aggiunta alla dieta, per controllare lo zucchero nel sangue poiché ha l’effetto di diminuire il colesterolo.

La fumaria officinalis è solitamente sicura e non causa effetti collaterali ma è essenziale rispettare la posologia consigliata. Se ne sconsiglia l’utilizzo nel caso si assunzioni di altri farmaci poichè non ci sono studi sull’interazione e su eventuali effetti. Per quanto riguarda l’uso topico non sono stati riscontrati disagi o effetti di alcun tipo.