Questa è considerata da tutti un’erbaccia, ma in realtà è in cucina è molto utile: ti sveliamo dei segreti per coltivarla

La valerianella, comunemente conosciuta come insalata di campo è una pianta erbacea annuale originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. È un’ottima scelta per la coltivazione in vaso poiché richiede poco spazio e grazie alla sua resistenza, può essere coltivata anche da provetti giardinieri. Oggi andremo a vederei passaggi da seguire per farla crescere al meglio.

Come coltivare la valerianella

Prima di tutto bisogna scegliere un vaso con un diametro di almeno 20-25 centimetri. Questa pianta ha radici poco profonde, quindi non è necessario un vaso troppo alto. L’importante è che abbia un buon drenaggio per evitare il ristagno dell’acqua.

La valerianella si adatta bene sia all’ombra che alla mezz’ombra, ma può sopportare anche alcune ore di luce diretta del sole al giorno. La temperatura ideale per la sua crescita è tra i 10 e i 20 gradi. Il periodo ideale per coltivarla è la Primavera o l’Autunno.

La semina può essere fatta direttamente nel vaso o, se preferite, potete utilizzare delle cassette di semina o dei vasetti biodegradabili per poi trapiantare le piantine nel vaso definitivo. La semina diretta richiede un terreno con una buona quantità di humus e un pH compreso tra 6 e 7,5. Spargete le piantine uniformemente sul terreno e copritele con uno strato di terra sottile.

Per quanto riguarda l‘irrigazione, mantenete il terreno costantemente umido senza lasciarlo inzuppato. Evitare l’irrigazione eccessiva che potrebbe causare la marciume delle radici.

Durante l‘inverno, questa pianta è in grado sopportare temperature fino a -10 gradi, ma è comunque consigliabile proteggerla per evitare danni.L’ideale sarebbe spostarla al coperto in un posto non troppo caldo, come una cantina o un garage.

Questa pianta può essere raccolta da Settembre a Marzo, quando le foglie raggiungono una giusta dimensione. Di solito avviene circa 50-60 giorni dopo la semina. La valerianella può essere consumata fresca, come insalata, o utilizzata per preparare zuppe o contorni.

Dal punto di vista del gusto, questa pianta ha un sapore delicato e leggermente nocciolato. Le sue foglie hanno una consistenza croccante e tenera, che la rende perfetta per essere gustata cruda in insalata. È anche una fonte di antiossidanti, vitamine A e C, ferro e calcio.