Con l’arrivo dell’inverno e del freddo, soprattutto a causa dei rincari delle bollette, sempre più italiani stanno pensando se sia una buona idea investire in una stufa a pellet nell’ottica poi di risparmiare un po’ sulla bolletta del gas (se si opta per il riscaldamento a termosifone tradizionale) o su quella elettrica (se si opta per delle stufette elettriche). Ma quanto si spende usando una stufa a pellet?
Con la stufa a pellet si risparmia davvero?
Effettivamente le stufe a pellet hanno spesso ricevuto pareri discordanti. Questo perché, prima della fase dei rincari folli, era davvero conveniente usarle. Ma poi anche i sacchi di pellet avevano cominciato a costare uno sproposito, tanto che molte persone le avevano messe da parte.
Ma adesso un sacchetto è tornato a costare sui 6 euro ed ecco che le stufe a pellet sono ritornate in auge. Ma davvero si risparmia così tanto? Perché, in effetti, oltre al pellet, bisogna mettere in conto anche il costo dell’energia elettrica.
Attualmente il messaggio che pasta è che una stufa a pellet permette un risparmio del 30%. Tuttavia, quando pensiamo ai costi vivi, dobbiamo considerare anche:
- il costo di acquisto iniziale
- la manutenzione annuale
- il costo del pellet
- il costo della corrente elettrica
Ed è proprio quest’ultimo fattore quello che in molti trascurano. In generale una stufa a pelle consuma sui 0,24 euro per KwH, costo a cui bisogna aggiungere quello dell’accensione iniziale, circa 180 watt e i 300 watt necessari all’ora per la ventilazione.
Quindi, in pratica, oltre al pellet, per ogni ora che la usiamo, spenderemo circa 8-10 centesimi. Se la teniamo accesa per 12 ore al giorno, per quattro mesi o poco più, ecco che spenderemo 130 euro. Non proprio pochissimo se pensiamo poi anche ai costi di manutenzione. Quindi forse un po’ di margine di risparmio c’è ancora, ma sta diminuendo sempre di più.
Se state dunque pensando di investire in tal senso, magari valutate se sia più logico dirigersi verso le caldaie a condensazione o i pannelli solari (anche se con le grandinate e tempeste di vento degli ultimi tempi, forse bisogna rivalutare la praticità e la convenienza di questi ultimi).