Dopo la pasta, ecco che Altroconsumo ha deciso di stabilire quali siano le migliori marche di riso del supermercato. La maggior parte di noi è estremamente abitudinaria: quando troviamo una marca che ci piace, acquistiamo sempre e solo quella. Tuttavia nel caso tu ti sia chiesto quali siano effettivamente le marche migliori, prova a dare un’occhiata a questa classifica.
Le migliori marche di riso del supermercato sono…
Esattamente come fatto con la pasta, Altroconsumo ha analizzato diversi parametri di 10 marche di riso presenti sugli scaffali della GDO e dei principali discount presenti in Italia. Anche in questo caso sono stati presi in considerazione diversi fattori:
- assaggio da parte dei consumatori
- prova di cottura eseguita da uno chef
- imballaggio utilizzato
- informazioni presenti in etichetta
Si è così visto che il marchio migliore in commercio, quello che è riuscito a superare tutti i test è stato il marchio Mondella MD Carnaroli che ha ottenuto un punteggio di 76 su 100. Subito dopo troviamo Grandi Terre Carnaroli del Delta del Po Igp, con un punteggio di 74 e Carrefour Carnaroli con 73 punti. Il miglior prodotto, considerando il rapporto qualità/prezzo, invece, è stata quella a marchio Conad Carnaroli, con un punteggio di 70 e un prezzo di 1,69 euro a confezione.
Ecco le prime dieci posizioni della classifica:
- Mondella MD Carnaroli: 76 punti (1,76 euro a confezione)
- Grandi Terre del riso Carnaroli, risa del Delta del Po Igp: 74 punti (2,63 euro a confezione)
- Carrefour Carnaroli: 73 punti (2 euro a confezione)
- Riso Conad Carnaroli: 70 punti (1,69 euro a confezione)
- Riso Esselunga Carnaroli: 69 punti (2,35 euro a confezione)
- Carosio Lidl Carnaroli: 69 punti (1,89 euro a confezione)
- Riso Coop Carnaroli: 68 punti (2,10 euro a confezione)
- Delizie del Sole Eurospin Carnaroli: 68 punti (1,89 euro a confezione)
- Panigada Carnaroli: 68 punti (4,89 euro a confezione)
- Riso Scotti Carnaroli: 68 punti (3,64 euro a confezione)
Se sei interessato alla produzione di riso a basso impatto ambientale, c’è un’azienda italiana che lo sta facendo: ecco come.