Aglio: quali sono i benefici e come si coltiva

Tutti conosciamo questa pianta, ma quali sono i suoi benefici e come si coltiva l’aglio?

L’aglio si utilizza da secoli, sia come aromatizzante che come medicinale, in moltissime forme. Nel diciottesimo secolo, ad esempio, i francesi usavano gli spicchi d’aglio per scacciare i fantasmi. Mentre i soldati lo usavano sulle ferite in guerra per prevenire le infezioni.

L’aglio è una pianta bulbosa, simile sotto certi versi, alla patata, infatti per coltivare le patate, serve piantare proprio la patata stessa, cosi anche per l’aglio. Oltre ad un alito pesante che non in molti gradiscono, lascia però molti benefeci, vediamo quali sono e come si coltiva.

Effetti benefici dell’aglio

Il primo effetto benefico, per grado di importanza ma anche per essere il più conosciuto, è quello di rafforzare le nostre difese immunitarie. Infatti, se assunto in maniera regolare riduce il rischio di ammalarsi ed ha soprattutto effetti contro il raffreddore. È stato dimostrato che chi assume aglio in maniera regolare, quando ha il raffreddore si manifesta in maniera molto leggera.

L’aglio è anche in grado di ridurre il colesterolo nel sangue, infatti contiene una sostanza che riusciamo ad assumere solo quando è crudo, quindi fate attenzione a non bollirlo o friggerlo. Si può usare anche per combattere l’ipertensione in quanto riesce ad allargare i vasi sanguigni rilassandoli.

Come coltivare l’aglio

Per coltivare l’aglio bisogna considerare che è un bulbo, quindi come per la patata, si tagliano gli spicchi e si immergono nel terreno, la nostra piantina crescerà proprio dagli spicchi. Preferisce terreni umidi, ma serve sempre prestare attenzione ai ristagni di acqua.

Prima di piantare il nostro spicchio di aglio bisogna assicurarsi che sia di tipo biologico quindi non trattato. Per quanto riguarda il vaso e il terreno non bisogna avere particolari attenzioni, è una pianta molto semplice. Si pianta lo spicchio con tutta la buccia, nel periodo invernale e si procede con delle cure ordinarie fino ai mesi estivi, quando sarà pronto per essere raccolto.