La spugna per i piatti è uno degli strumenti più utilizzati per le pulizie domestiche. Per questo va igienizzata nel migliore dei modi per evitare brutte sorprese. Dopo averla usata, non basta il detersivo per pulirla, prova a mettere un pò di sale e vedrai cosa accadrà.
E’ un prodotto che in casa non manca mai. La spugna si utilizza nell’ambiente domestico in mille modi. Dalla pulizia dei piatti, fino a quella dei bagni o di tutte le superfici. Proprio per il suo costante utilizzo, la spugna va disinfettata e igienizzata nel migliore dei modi, altrimenti potremmo trovare brutte sorprese.
Le spugne e i panni per la pulizia in genere, sono un ricettacolo di germi e batteri. È facile intuire come bastino pochi giorni per accumulare microorganismi di ogni tipo. Il materiale e la forma della spugna stessa la rende habitat ideale per i batteri. Le spugne, infatti, sono porose e raramente si asciugano completamente tra un utilizzo e l’altro.
Poiché i batteri prosperano in ambienti caldi e umidi, una spugna fornisce le condizioni ideali per la moltiplicazione dei germi. Se pulisci ad esempio un tagliere sul quale è stato tagliata della carne cruda con una spugna, essa raccoglierà diversi microrganismi. La spugna, se non disinfettata a dovere, contaminerà il resto della cucina, o di altri ambienti domestici.
Non basta il detersivo, ecco come igienizzare le spugne
Negli ultimi tempi sta letteralmente spopolando un trucchetto geniale, che garantisce un risultato davvero straordinario. In tantissimi, ad esempio, preferiscono versare sulla superficie della spugna una manciata di sale grosso per poi aggiungere un cucchiaio di aceto bianco ed attendere circa un quarto d’ora. Terminati i tempi di attesa, poi, si passa alla pulizia dell’altra parte della spugna allo stesso modo. Infine, una volta trascorsa anche questi ultimi 15 minuti, si può procedere al suo risciacquo sotto l’acqua corrente. In questo modo, la spugna per piatti sarà pronta, igienizzata e disinfetta pronta all’uso.