Ci sono dei rimedi inaspettati che aiutano a migliorare il nostro bucato. Mettendo tre palline di carta stagnola in lavatrice, prima di avviare il lavaggio, riuscirai a rendere i tuoi capi più morbidi e a ridurre la presenza di elettricità statica. Ecco in che modo.
Avere un bucato sempre perfetto, bianco e profumato non è sempre facile. Lavaggio dopo lavaggio può capitare che i tessuti perdano il loro colore originario, o che si rovinino, perdendo la morbidezza. Ci sono dei rimedi naturali che sicuramente aiutano a migliorare la qualità del bucato, come l’aceto o il bicarbonato, economici e che non impattano sull’ambiente. Oltre a queste classiche soluzioni, ne esiste una in particolare che forse non hai ancora mai provato.
E’ il momento di farlo! Inserendo tre palline di carta stagnola in lavatrice, prima dell’avvio del lavaggio, otterrai un bucato sorprendentemente morbido e privo di elettricità statica. Le cariche elettriche si accumulano sui tessuti, specialmente quelli sintetici, causando delle scariche fastidiose e rendendo complicata la gestione del bucato. Proprio lo sfregamento dei tessuti durante il ciclo di lavaggio causa questo fenomeno, ancora più evidente su un tessuto come la lana.
Inserisci tre palline di carta stagnola in lavatrice per un bucato perfetto
La carta stagnola potrà aiutarti a risolvere questa piccola problematica del bucato. Formando tre palline con dei fogli di alluminio, di media grandezza, e andandole a inserire direttamente nella lavatrice insieme al bucato, prima di avviare il lavaggio, avrai un risultato sorprendente!
Le palline funzionano come conduttori che vanno a neutralizzare le cariche elettriche, in questo modo i vestiti non possono elettrizzarsi. Alla fine del lavaggio avremmo un bucato innanzitutto più morbido, i tessuti saranno più resistenti e non si consumeranno lavaggio dopo lavaggio. La dimensione e il numero delle palline possono variare in base al carico di biancheria. Inoltre, l’alluminio può essere anche riutilizzato, fornendo un’opzione ecologica ed economica.