Manuel MagariniLa carta igienica è uno dei prodotti indispensabili in casa e nei bagni pubblici. Rinunciarvi è fuori discussione per ovvie ragioni, che potremmo tranquillamente omettere.
Il problema della mancanza si evidenzia soprattutto quando non ci si trova tra le mura domestiche. Difatti, l’eventuale assenza rischia di essere un bel guaio.
Carta igienica: perché potresti trovarla così nei bagni pubblici
Se un bisogno impellente chiama, purtroppo devi recarti in un bagno pubblico, anche se non si tratta, di sicuro, del posto ideale in cui trovarsi. Com’è risaputo, l’igiene è, a dir poco, rivedibile, dato l’elevato numero di persone che lo usano e l’inciviltà di alcuni.
Non essendo di loro proprietà, bensì un servizio messo a disposizione di tutti, certi soggetti se ne approfittano. Si disinteressano dello stato in cui li lasciano. Per fortuna che qualcuno adotta le buone maniere, pensando a chi verrà dopo.
Laddove tutti facessero la propria parte, con accortezze piccole ed elementari, delle scene da “film horror” sarebbero scongiurate.
Sebbene vi sia del personale addetto alla pulizia, l’affluenza in massa in poche ore presso, ad esempio, i palazzetti, rendono più probabile tali disagi. Si pensi ai concerti delle grandi star della musica che registrano puntualmente sold-out.
La calca risulta talmente forte che anche per lo staff più diligente e zelante diventa pressoché impossibile reggere il passo. Lo stesso discorso vale per gli autogrill, nei periodi di punta, in occasione delle festività o delle ferie. I mesi estivi sono, in tal senso, i peggiori per i motivi appena indicati.
Una forma di gentilezza, che forse in molti neppure ne hanno mai sentito parlare, è quello di lasciare il cartone del rotolo sotto la tavoletta del wc: un avviso che, purtroppo, la carta igienica è finita. Dunque, se c’è qualcuno fuori, potrai avvertirlo in tempo utile per l’opportuno ricambio, prima di espletare i tuoi bisogni.
Martina Pragliola
