Al di là di chi soffre di aracnofobia, ecco che bisogna fare particolare attenzione agli aracnidi. Le punture di ragno, infatti, talvolta possono causare sintomi gravi che, a volte, richiedono anche la chirurgia per la risoluzione. Ovviamente non tutti i ragni causano problemi: se è vero che quasi tutte le 40mila specie di ragni conosciute sono velenose, ecco che la maggior parte ha denti troppo piccoli per poter riuscire a penetrare la cute umana. Solitamente sono due i tipi di ragno che provocano reazioni sistemiche più importanti:
- ragno bruno: noto anche come ragno violino, si tratta del Loxosceles
- ragni vedova: sono le varie vedove nere o Latrodectus
Parlare di puntura di ragno non è proprio corretto. Il ragno non punge. Più che altro morde, anche se non usa denti veri e propri per farlo, ma due cheliceri.
Sintomi di punture da ragno
I ragni bruni o marroni si trovano un po’ ovunque. Il morso del ragno bruno solitamente all’inizio non provoca dolore, ma dopo 30-60 minuti ecco che compare dolore intenso che può coinvolgere tutto l’arto. La zona del morso diventa eritematosa, compare un’ecchimosi e può esserci prurito. Tipicamente nella zona del morso si forma una bolla centrale circondata da un’ecchimosi che fa assumere alla parte un’aspetto a occhio di bue. La bolla centrale diventa sempre più grande, si riempie di sangue, poi si rompe e rimane un’ulcera che porta alla formazione di un’escara e croste.
Nella maggior parte dei casi, il morso si risolve in una cicatrice, ma a volte la cicatrice appare più profonda e può coinvolgere anche il muscolo. Il ragno bruno o ragno violino può poi provocare anche il loxoscelismo, una sindrome sistemica che può comparire anche 24-72 ore dopo il morso con sintomi come:
- febbre
- brividi
- nausea
- vomito
- dolori muscolari e articolari
- eruzione cutanea generalizzata
- ipotensione e vertigini
- trombocitopenia
- collasso
- convulsioni
- cid
- insufficienza renale
- morte
Il morso della vedova nera, invece, provoca un dolore più immediato e acuto. Spesso il dolore è talmente forte da essere paralizzante e appare sproporzionato rispetto ai sintomi. Un’ora dopo il morso, ecco che possono comparire anche sinstomi locali e sistemici. Solitamente il veleno della vedova nera è distinto in:
- lieve: sintomi di dolore limitato al punto del morso, non segni sistemici
- moderato: si ha sudorazione diffusa, piloerezione nella zona del morso, crampi muscolari
- grave: è il ladrocectismo con sudorazione, crampi e dolori muscolari, ipertensione, tachicardia, mal di testa, nausea e vomito. A seguire si possono avere sintomi sempre più importanti come prurito diffuso, debolezza, ptosi palpebrale, difficoltà respiratorie, rigidità muscolare, nervosismo e parestesie
Bisogna anche ricordare che anche morsi di ragni non così velenosi (i ragnetti comuni, insomma), possono provocare la formazione di granulomi e di forme di fascite necrotizzante che per la loro risoluzione richiedono la chirurgia.
Il tipo di lesione, dipende anche dal veleno inoculato e dal fatto che quel morso sia o meno un dry bite, cioè un morso a secco senza veleno. Quello dei ragni può essere:
- neurotossico
- necrotossico
Cosa fare in caso di morso di ragno?
Se sei stato morso da un ragno, quello che puoi fare dipende dal ragno. In caso di morsi da ragni comuni, puoi:
- pulire la ferita
- applicare del ghiaccio per diminuire il dolore
- se è stato colpito un arto, tenerlo sollevato
- mai incidere la ferita
Nel caso di morsi da ragni marroni o ragni violino, puoi:
- pulire e disinfettare le ferite
- applicazione di pomate antibiotiche sulle ulcere
- uso di antistaminici o cortisonici topici in caso di lesioni allergiche e orticaria
- pulire e fasciare le lesioni necrotiche
- chirurgia in caso di lesioni necrotiche persistenti
Per quanto riguarda i morsi delle vedove nere, la terapia è sintomatica e di supporto. Per il dolore vengono usati gli oppiacei e le benzodiazepine, visto che gli altri antidolorifici non pare siano di aiuto. Ovviamente se i sintomi appaiono sin da subito gravi, bisogna subito chiamare il 118 o un centro antiveleni (per alcuni tipi di ragni esistono degli antidoti specifici).
Rimanendo sempre nell’ambito di animaletti poco simpatici che possiamo trovare anche nelle nostre case, qui trovi anche qualche consiglio su cosa fare in caso di infestazione da cimici del letto.