A maggior ragione nel periodo estivo, la coltivazione dei pomodori sa riservare delle fantastiche soddisfazioni. Ma per togliersele è necessario adottare delle giuste precauzioni, altrimenti difficilmente daranno i frutti sperati. Uno dei problemi più ricorrenti è rappresentato dal marciume. Anche se magari vi si presta poca importanza, in realtà costituisce una grossa fonte di disagio. Ecco perché sarebbe il caso di attuare dei buoni accorgimenti fin dal principio.
Lasciare i pomodori in balia di sé stessi rischia di creare differenti problemi, di cui forse ti sarai già accorta tu stessa nel processo di coltivazione. Magari te la sarai presa con la sfortuna, quando in realtà non è così. La verità è che pure loro presentano delle fragilità, perciò lasciarli incurati avrà delle ripercussioni considerevoli.
Come prevenire e curare il marciume delle piante di pomodori
La forma di marciume meno preoccupante è quella apicale, altrimenti detta fisiopatia. In tal caso marcisce il frutto, mentre le foglie rimangono in ottime condizioni. Ciò dipende soprattutto dalla carenza di calcio e/o di acqua. Per scongiurare spiacevoli sorprese ti invitiamo a occuparti in maniera rigorosa sia della lavorazione del suolo sia della pacciamatura. Inoltre, la concimazione ha un ruolo chiave nello sviluppo.
La prossima volta che ti chiedi quali tecniche adottare, tieni conto di quanto ti abbiamo appena detto e magari chiedi un consiglio al rivenditore di fiducia. Ti saprà indirizzare sulla giusta strada e permetterti, dunque, di dormire sonni tranquilli. Altrimenti, qualora il danno sia già stato fatto, pensa a irrigare con una buona costanza, pota la pianta così da rimuovere le parti superflue e i frutti compromessi. L’obiettivo è di ottimizzare le energie, senza andarle a disperdere invano.
Infine, è buona cosa eseguire una concimazione rapida: le opzioni sul mercato non mancano di certo e, inoltre, le puoi realizzare col fai da te.
La situazione si ingarbuglia se i pomodori sono stati attaccati dalle malattie. Premesso che le pratiche sopra raccomandate ne riducono le probabilità, la peronospora è trattabile con due soluzioni: l’equiseto o il macerato naturale.
Per concludere, una minaccia concreta è rappresentata dai parassiti, tipo la tuta absoluta: contrastala con trappole alimentari o a feromoni.