Prato ingiallito? Con questo caldo può succedere. Ma non pensiate che il problema sia solamente la scarsa irrigazione. In realtà ci sono molte cause che possono condurre a un ingiallimento del prato. Meglio porvi rimedio prima che sia necessario sostituire tutto il manto erboso. Ma con cosa concimarlo?
Come concimare un prato ingiallito?
Prima di pensare a concimare un prato ingiallito sarebbe bene cercare di capirne le cause. Fra di esse abbiamo:
- cambio di temperature
- troppo caldo
- gelate
- carenza di pioggia o irrigazione
- presenza di malattie fungine
- terriccio non idoneo (magari poco drenante e che causa il ristagno di acqua) o troppo scarso (anche inteso come altezza, specie se non avete seminato il prato, ma avete acquistato le zolle)
Nel caso il problema fosse collegato a un terriccio troppo povero di nutrienti, ecco che possiamo provare a ovviare al problema concimando il nostro prato. Perché chi lo ha detto che si possono concimare solamente fiori e ortaggi? Anche un semplice prato verde può essere concimato.
Nel caso di lieve ingiallimento si può aggiungere dei blandi fertilizzanti, aggiungendo poi soluzioni granulari che aiutino a proteggere dall’aggressione di funghi.
Nel caso, invece, il terreno sia troppo secco per via del caldo o della siccità, ecco che non dobbiamo semplicemente aumentare la quantità di acqua che forniamo alle piante. Questo perché i terreni secchi e aridi non riescono da subito ad assorbire troppa acqua, bisogna ricominciare ad ammorbidirli gradualmente.
Sarebbe meglio, invece, cambiare il modo in irrighiamo il prato. Durante la stagione calda, infatti, dovremmo farlo o al mattino presto, prima che il sole scaldi troppo o dopo il tramonto. Questo serve per evitare la troppa evaporazione e gli shock termici che danneggiano le piante.
E se volete un prato perfetto, qui trovate un pratico e veloce trucco che vi permetterà di fertilizzare e irrigare l’erba in modo da diventare l’invidia del vicinato.