Quando si viaggia all’estero, dobbiamo resistere alla tentazione di portarci a casa dei souvenir. O meglio: dei souvenir non consentiti. Ovviamente possiamo comprare tutte le cartoline e i gadget che vogliamo. Ma dobbiamo anche ricordarci che ci sono alcuni souvenir assolutamente vietati, che non dobbiamo mai prelevare dal luogo di origine e, tanto meno, caricare nel bagaglio, sia a mano che in stiva. Stiamo parlando di pietre, sabbia, cibo, piante e semi.
Quali sono i souvenir che non dobbiamo portare dall’estero?
Il problema è duplice. Non solo raccogliendo tali souvenir roviniamo il paesaggio o l’architettura locale, ma rischiamo anche di portare in Italia malattie, parassiti e pure specie invasive, danneggiando così l’ecosistema.
Fate dunque molta attenzione a questi souvenir, se vi beccano a raccoglierli o li trovano in dogana senza che siano stati dichiarati, rischiate multe e pene salate:
- pietre, sassi, sabbia e conchiglie: in molti Paesi è severamente vietato raccoglier pietre, sabbia e conchiglie locali e portarsele a casa come ricordino della vacanza. Vietato anche, in generale, raccogliere pietre dai Parchi Nazionali, dalle riserve naturali e anche dai siti considerati Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. In alcuni casi possono essere concesse delle deroghe, ma vanno richieste prima
- cibo e bevande: le leggi in merito sono abbastanza chiare. Se si viaggia nell’UE si possono portare con sé cibi a base di carne o latticini, ma solo se destinati al consumo personale. Quindi il panino, in Francia, potete portarvelo. Consentiti anche verdura e frutta, ma solo se coltivati in paese UE e se non hanno malattie. Tuttavia, se si viaggia in aereo, potrebbero esserci norme ancora più stringenti, quindi informatevi prima. Alcune compagnie aeree, per esempio, consentono di portare cibo a bordo solamente in presenza di bambini. Altre regole, poi, troverete per chi viaggia dai paesi extra UE: in questo caso non è possibile viaggiare con prodotti a base di carne e latticini (niente panino al salame, dunque). Frutta, verdura, uova, miele, pesce o molluschi sono permessi, ma solo in minime quantità. Considerate, poi, che in ciascun Paese ci saranno regole diverse. Viaggiando negli Stati Uniti, per esempio, a volte passando da stato a stato non era consentito portarsi dietro neanche una banana
- fiori, piante e semi: vietatissimo portarsi dietro piante e semi come souvenir. Questo perché potreste introdurre accidentalmente in Italia malattie o specie invasive che potremmo danneggiare le colture locali