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Pianta del serpente

Piante che consumano poca acqua? Vediamo quali sono

Mai come in questi anni si sente il bisogno di risparmiare, soprattutto in termini di acqua. Per via del caro bollette e della crisi ambientale ed idrica, oggi siamo costretti a prestare attenzione a tutti i tipi di consumo, anche quello delle nostre piante.

Pianta del serpente

Purtroppo anche nel giardinaggio ci sono dei consumi, uno degli obiettivi di questo campo, è portarli a zero. Alcune piante che coltiviamo richiedono grandi quantità di acqua, soprattutto nei periodi estivi, quando si alzano le temperature e tutti gli altri fattori che predispongo il consumo d’acqua.

Quali sono le piante che consumano meno acqua

Fortunatamente esistono delle piante, da poter tenere tranquillamente in appartamento, senza che consumino molta acqua e facili da coltivare. Di solito una pianta che consuma poca acqua ha anche bisogno di meno luce diretta, dunque risultano perfette anche per chi vive in appartamento e non possiede un balcone.

calathea

La palma da salotto, è una delle palme più comuni in commercio, ha poche esigenze di luce diretta e soprattutto di acqua. La pianta del serpente, questa è spesso confusa con l’aloe vera, si tratta di una pianta succulenta, quindi ha poche richieste di acqua, ma non sopporta il freddo. La Calathea è anche come conosciuta come pianta del pavone, anche lei resiste con poca acqua e luce, ed inoltre possiede delle foglie molto caratteristiche e piacevoli.

Come coltivarle

Per coltivare queste piante come già detto abbiamo bisogno di davvero poche attenzioni, però possiamo rivolgere le nostre azioni ad ottimizzare il consumo di acqua.

fibra di cocco

Infatti una buona strategia è quella di posizionare le nostre piante in un ambiente umido, ad esempio in bagno, sfruttando il vapore acqueo delle nostre docce. Altra strategia è quella di intervenire sul terriccio, aggiungendo del materiale che trattiene l’umidità, come ad esempio la fibra di cocco o l’argilla porosa.