Il limone è un agrume molto acido, per questo motivo lo si può utilizzare per fertilizzare le piante. Non solo l’acidità svolge un ruolo essenziale, ma anche l’ossido di ferro è un elemento importantissimo. Esso è ottenuto dall’inserimento di alcuni chiodi nei limoni ed è fondamentale per il riequilibrio del pH e la fertilizzazione delle piante.
Come sfruttare i chiodi nei limoni
La prima cosa da fare è inserire semplicemente alcuni chiodi in un limone. Dopo di che l’agrume dovrà riposare circa 12 ore in un luogo abbastanza asciutto. In questo lasso di tempo l’ossido verrà estratto dai chiodi e trasferito totalmente al frutto.
Al termine delle 12 ore dobbiamo togliere tutti i chiodi dal limone e, spremendolo, ottenere il succo dal frutto. Preleviamo tale succo con una siringa e lo inseriamo in circa un litro di acqua, ottenendo un composto omogeneo. Infine basterà utilizzare la miscela ottenuta per innaffiare le piante due o tre volte al mese. Questo farà si che le vostre piante crescano sane e più rapidamente, oltre a riequilibrarne il pH, importantissimo per l’assorbimento di sostanze nutritive.
Come far crescere una pianta di limone
Vi spieghiamo come ottenere una pianta di limone direttamente dal frutto. Innanzitutto bisogna estrarre i semini dell’agrume ed asciugarli accuratamente. Ci si deve assicurare che si eliminino tutte le pellicine presenti su tali semini, utilizzando pinzette o forbicine. Dopo di che devono essere posizionati su un fazzoletto di carta ed essere irrorati con un po’ d’acqua, coperti, ed annaffiati nuovamente.
Riponete i semini in un contenitore ermetico e lasciateli riposare per circa 12 ore in un luogo abbastanza luminoso, ma non a diretto contatto con i raggi UV del sole. Allo scadere del tempo i semini germoglieranno e potrete piantarli in giardino o in un vaso in casa. Annaffiandoli ogni 2 o 3 settimane, nel giro di circa 4 mesi la pianta inizierà a svilupparsi.