A volte capita di vedere negli orti gli oggetti più impensabili. Per esempio, guardi fra i filari di pomodori e vedi delle tegole. Pensi che magari qualcuno se le sia scordate lì per errore, ma sbagli. In realtà quelle tegole sono state messe lì appositamente. Ecco dunque che oggi andremo a vedere come una tegola fra i pomodori possa garantirci raccolti abbondanti e generosi.
A cosa serve mettere una tegola fra i pomodori?
In realtà si tratta di un vecchio trucco che contadini e giardinieri conoscono bene. Anzi: è anche possibile che i nostri nonni abbiano delle tegole fra i pomodori del loro orticello. Il motivo per cui è bene mettere una tegola (o un coccio) vicino ai pomodori è che le tegole sono in grado di accumulare calore durante il giorno, in modo poi da rilasciarlo durante la notte.
In questo modo intorno alle piante si crea una zona a una temperatura più confortevole. Cosa ideale soprattutto per le piantine giovani e per le prime fasi di crescita delle piante di pomodoro. Così facendo ci si mette anche al riparo da eventuali cali eccessivi di temperatura notturni (anche se non, magari, dalle gelate vere e proprie), cosa che torna particolarmente utile durante i primi giorni della primavera quando, magari, di giorno fa caldo, ma di notte la temperatura scende ancora abbastanza.
Le tegole, poi, sono particolarmente utili anche per proteggere le piantine, specie quelle più giovani, dall’azione del vento. Non è difficile usare questo sistema, ma bisogna prestare attenzione ad alcuni dettagli.
Per esempio, bisogna scegliere delle tegole che abbiano la giusta forma e dimensione per quel tipo di pianta. Meglio optare per quelle semitonde se si può: tendono a trattenere di più il calore.
Creando questa specie di microclima, ecco che le piante evitano i disagi dei bruschi e imprevisti cambiamenti di temperatura primaverili. Il che vuol dire una crescita più rigogliosa e piante più sane. Cose che, a loro volta, si traducono in un raccolto con maggior resa dei pomodori.
Se a questo, poi, si abbinano altre tecniche, come l’irrigazione in profondità delle radici evitando di bagnare e inumidire le foglie, l’uso del sale di Epsom per arricchire il terriccio di magnesio (favorisce la fioritura) e una buona potatura, ecco che vi aspetta un ricco raccolto di pomodori.
Per tacere, poi, del fatto che se disposte bene, quelle tegole possono dare un tocco artistico all’orto.