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inverno albero

Perché l’inverno dura di meno? La causa è ben precisa e tutti dovrebbero conoscerla

Di sicuro ve ne sarete accorti tutti: non solo l’inverno è più mite, fa meno freddo, ma dura anche di meno. Gli inverni sono sempre più corti, cosa che si va a sommare a tutti gli altri eventi avversi che si stanno moltiplicando e verificando sempre di più rispetto al passato. Pensiamo alle grandinate fuori stagione, agli acquazzoni improvvisi che causano alluvioni, ai forti venti che sradicano alberi e tetti delle case e via dicendo. Fra di essi rientra anche il caso dell’inverno sempre più corto.

Qual è la causa dell’inverno sempre più corto?

inverno albero

A fornirci una spiegazione sono gli scienziati e gli esperti del clima. Anche se c’è chi si ostina a mantenere le fette di prosciutto davanti agli occhi, è indubbio che i cambiamenti climatici stiano modificando il clima. Il caldo fuori stagione ne è un esempio lampante: non solo quest’anno abbiamo avuto un’estate lunghissima e siccitosa, ma il caldo è proseguito in maniera anomala anche per buona parte dell’autunno.

Quindi ecco che i cambiamenti climatici stanno alterando il clima.

Terra

Eppure gli scienziati hanno addotto anche un’altra motivazione che ci riporta alla memoria reminiscenze scolastiche. Effettivamente nell’emisfero nord, il nostro, l’inverno dura già di suo meno rispetto all’estate. Questo perché la Terra gira più velocemente rispetto a quando si trovava più lontana dal Sole.

Rispolverate i libri di scienze: la seconda legge di Keplero parla chiaro. Fra il solstizio d’inverno, il 21 dicembre e l’equinozio di primavera, il 21 marzo, le temperature si abbassano in quanto l’asse terrestre è maggiormente inclinato. Questo fa sì che i raggi solari arrivino in maniera più obliqua, causando un minor riscaldamento. Infatti il caldo o il freddo non hanno a che fare con la maggior o minor vicinanza della Terra al Sole, quando con l’inclinazione dell’asse terrestre che, fra l’altro, cambia durante il perielio.

inverno

Tutto ciò fa sì che l’emisfero boreale si sporga maggiormente verso il Sole, il che fa sì che ogni anno l’equinozio di primavera inizi un pochino prima rispetto all’anno precedente, riducendo così progressivamente la durata dell’inverno. E questo succede anche al solstizio d’inverno.