Spesso i panni, dopo lavati, tendono ad avere un cattivo odore. Questo odore può formarsi a causa della presenza di batteri e muffe che crescono sui tessuti quando sono esposti all’umidità.
Questi organismi possono proliferare in ambienti caldi e umidi, ad esempio una stanza chiusa senza ventilazione, oppure su tessuti che sono stati lavati ma non sono stati asciugati completamente.
Quando l’umidità si accumula sui tessuti, i batteri e le muffe iniziano a moltiplicarsi e a produrre composti organici volatili che creano l’odore sgradevole. Questi composti organici possono penetrare nel tessuto e diventare difficili da eliminare con un normale lavaggio.
Rimedi naturali contro il cattivo odore
Oggi vi proporremo 3 soluzioni naturali per ovviare a questo inconveniente.
Il limone è un alimento che contiene acido citrico. L’acido citrico è in grado di agire come agente sbiancante naturale e può aiutare a rimuovere macchie e odori dai tessuti. Inoltre, ha proprietà antibatteriche e anti-fungine che possono aiutare a eliminare gli agenti che causano la puzza di umido.
Prendete 1 cucchiaino di succo di limone e mescolatelo con 2 cucchiaini di sale e spalmatelo sulle zone dove avvertite il cattivo odore.
Riempite una bacinella d’acqua e spremete all’interno il succo di mezzo limone. Mettete in ammollo il capo, lasciatelo riposare per mezz’ora e lavate in lavatrice.
Immergete il capo in una bacinella con il latte. Sciacquatelo e versate sulla macchia una miscela di limone e sale.Lasciate agire 15 minuti e procedete con il risciacquo.
Ci sono diverse cose che potete fare per evitare che i panni abbiano un cattivo odore:
Asciugateli bene dopo il lavaggio. È importante che i panni siano completamente asciutti prima di riporli nei cassetti o nell’armadio.
Lavateli a temperature più elevate. Quando è possibile, lava i capi a temperature più elevate in modo da eliminare batteri che causano il cattivo odore.
Non usate troppo detersivo. Gli accumuli di detersivo sui tessuti contribuisce a creare odori gradevoli.