Una pianta molto diffusa nelle nostre case è l’albero di giada. Questa bella pianta succulenta non è per niente difficile da curare e va benissimo anche per chi non è molto pratico di giardinaggio. Inoltre si dice che porti fortuna, ricchezza e prosperità. Detto ciò, però, la Crassula ovata non dovrebbe mai essere tenuta in camera da letto.
Albero di giada e camera da letto non vanno d’accordo
Effettivamente, visto che l’albero di giada è facile da tenere ed è anche bello da vedersi, ecco che spesso lo vediamo ospitato anche nelle camere da letto, oltre che in salotto e in cucina.
Tuttavia dovremmo smetterla di posizionare la Crassula ovata nelle camere da letto. E questo per due motivi:
- habitat: l’albero di giada è una pianta originaria del Sudafrica, quindi è abituata a climi aridi, con scarse precipitazioni. Il che vuol dire che ha bisogno di poche innaffiature. Per contro, però, necessita di molta luce solare. Quindi se la mettiamo in camera da letto non le forniamo il giusto quantitativo di luce solare di cui necessita. Questo a meno di non avere una camera da letto molto luminosa o di poterla posizionare vicino a una finestra o a un balcone
- capacità filtrante: l’albero di giada è una delle piante capaci di purificare l’ambiente. Per esempio è in grado di ripulire anche l’aria contaminata dalla formaldeide. Questa sostanza la troviamo nei solventi, nelle vernici o anche negli oggetti industriali. E questo, in teoria, è un bene. Tuttavia la camera da letto, per sua stessa definizione, di notte è occupata da persone (e cani e gatti) che consumano ossigeno. Ma di notte sappiamo che le piante non rilasciano nell’ambiente ossigeno come di giorno, bensì anidride carbonica. E dunque aumentando il quantitativo di anidride carbonica ecco che la pianta potrebbe influire negativamente sulla qualità del sonno