In tanti amano usare lo shampoo a secco. È pratico e veloce da usare, soprattutto quando si deve uscire all’ultimo minuto e i capelli non sono proprio puliti. Al posto di farci uno shampoo normale, che implica un maggior dispendio di tempo, ecco che possiamo utilizzare lo shampoo a secco. Che, effettivamente, dona loro un aspetto pulito e profumato, rimuovendo anche il grasso. Tuttavia è bene non abusare dello shampoo a secco: se lo usate troppo spesso ecco che potrebbe finire col rovinare i capelli e il cuoio capelluto.
Perché non dovremmo usare troppo spesso lo shampoo a secco?
Lo shampoo a secco solitamente si presenta sotto forma di polvere da nebulizzare sui capelli in modo da assorbire grasso, sebo e sporco. Il risultato è garantito: i capelli appaiono puliti come se li aveste appena lavati.
Il problema, però, è che non dovremmo utilizzarlo troppo spesso: non deve essere il prodotto di routine che utilizziamo per lavare i nostri capelli. Il problema, infatti, è che contiene argilla, amido o silice, tutti ingredienti che servono ad assorbire grasso e sebo.
Solo che non riescono a eliminare tutto il sebo in eccesso, una parte rimarrà sempre sul cuoio capelluto. Il che vuol dire che se i capelli non vengono lavati normalmente e con una certa frequenza, sebo e sporco si accumuleranno.
Quindi sì allo shampoo secco, ma solo se usato sporadicamente. E se utilizzato bene. Dobbiamo spruzzarlo sui capelli mantenendo la confezione a 30 cm di distanza dalla testa, massaggiando poi delicatamente. Bisognerà poi eliminare l’eccesso di shampoo usando una spazzola, un asciugamano o il phon.
Se continueremo a usare troppo spesso questo tipo di shampoo, non stupiamoci se poi riscontreremo problemi come prurito, pori ostruiti, infiammazioni del cuoio capelluto e anche perdita dei capelli.
A proposito: vuoi preparare uno shampoo naturale e delicato? Prova la ricetta dello shampoo solido alle ortiche.