Se hai una casa molto vecchia, forse non avrai un foro di areazione in cucina. Per legge, infatti, queste griglie di areazione sono diventate obbligatorie solo di recente, soprattutto se si ha la caldaia all’interno della cucina. Ma nelle case nuove, questi fori di areazione sono presenti di default e assolvono a un compito estremamente importante.
Lo so, a molti non piacciono perché fanno entrare spifferi e, potenzialmente, insetti. Tuttavia sono fondamentali perché non solo evitano che in cucina si accumulino odori fastidiosi, ma soprattutto perché riducono il rischio di accumulo di vapori e fumi pericolosi per la salute umana.
A cosa serve il foro di areazione in cucina?
Controlla se anche nella tua cucina è presente uno di questi fori di areazione. Si tratta di un’apertura presente o sulle pareti della cucina in comunicazione con l’esterno o sul soffitto. La maggior parte sono tondeggianti, ma ne esistono anche di quadrati. Il foro è coperto da una griglia di materiale plastico o metallico. Questi fori di solito presentano un diametro di circa 15 centimetri, ma ne esistono anche di più grandi: tutto dipende da quanto è grande la cucina e da quanti elettrodomestici sono presenti (e dalla loro potenza).
Il suo scopo è quello di permettere all’aria fresca di entrare in cucina anche quando finestre e balconi sono chiusi, permettendo contemporaneamente l’uscita di fumi e vapori dannosi. In aggiunta i fori di areazione consentono di ridurre l’umidità dell’ambiente, riducendo il rischio di formazione delle muffe.
Un ultimo compito dei fori di areazione è quello di evitare che i gas nocivi prodotti sul lungo periodo dall’utilizzo del gas dei fornelli finisca con l’accumularsi in casa.
Come dicevamo prima, le vecchie case spesso non hanno fori d’areazione. Tuttavia la legge prevede, in questo caso, che si debba crearne uno o nel caso di cucine che non hanno aperture verso l’esterno (quindi cucine prive di finestre o balconi) o nel caso di cucine che hanno la caldaia interna. Per essere sicuro della procedura da seguire, ti conviene chiedere informazioni all’ufficio tecnico del Comune.
Mi raccomando: che non ti venga l’idea di tappare questi fori perché non vuoi spifferi o hai paura che entrino insetti, vanificheresti la loro funzione. Piuttosto assicurati che siano sempre pervi e puliti.