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cimare radicchio rosso

Perché è importante cimare il radicchio? Con questo metodo crescerà in pochissimi giorni

Nell’orto in autunno non può certo mancare il radicchio. Sentendo parlare contadini e nonni con esperienza nei campi, di sicuro avrete sentito parlare della cimatura delle foglie. Ebbene: cimare il radicchio è una pratica che bisognerebbe adottare sempre anche nel proprio orto in quanto apporta diversi benefici alle piante e al raccolto. Inoltre è anche una pratica non difficile da attuare e che richiede solamente una cesoia o una forbice affilata.

Come cimare il radicchio?

cimare radicchio rosso

Cimare il radicchio vuol dire banalmente tagliare via la puntina delle foglie quando le piante sono giovani. Tutto quello che bisogna fare è munirsi di cesoie, pulire e disinfettarne bene la lama in modo che non trasmettano malattie e tagliare via la sommità delle foglie delle piantine giovani. Ed è fatta.

In pratica è quasi come se potassimo la pianta. Importante è scegliere però il momento giusto per cimare le piante. Solitamente si aspetta che le foglie siano lunghe 10-15 centimetri di altezza e poi si procede con la spuntatina.

Radicchio rosso

Nel caso di piante un po’ più datate, ecco che potrete spuntarle quando si trovano nella vaschetta, subito prima di pensare di trapiantarle in terra. Fondamentalmente la cimatura del radicchio è utilissima per stimolare la pianta a produrre più foglie. Così facendo avrete a vostra disposizione dei cespi di radicchio più voluminosi, il che vuol dire un raccolto migliore.

Ma c’è anche un altro motivo per cimare questa pianta: in tal modo si evita che la foglia tocchi il terreno, cosa che purtroppo accade quando si innaffia la pianta con troppa foga, quando piove troppo o quando c’è troppo vento.

verdura

Sempre a proposito del radicchio, non buttare mai via questa parte: faresti un grave errore. E se al posto del radicchio hai piantato della cicoria, ecco come fare per eliminare il gusto amarognolo di questa verdura.