Le scuse stanno a zero. Non c’è un motivo valido per rinunciare alle piante aromatiche in casa e trarne beneficio in cucina.
Perché coltivare le piante aromatiche in casa? 5 valide ragioni
Specie quali rosmarino, timo, basilico, erba cipollina, prezzemolo, coriandolo, menta e origano possono essere agevolmente coltivate ovunque tu abbia almeno un po’ di spazio. Vanno bene sia in vaso sia nell’orto, se hai la fortuna di averne uno. Non sei ancora del tutto convinto? Ecco alcuni motivi per cui dovresti ascoltare il nostro suggerimento.
Partiamo dal risparmio in termini economici. Ad esempio, un mazzo di menta o erba cipollina al supermercato può costare intorno all’euro. Con la stessa spesa hai modo di comprare l’intera pianta in vaso. Mentre il primo durerà pochi giorni in frigorifero, la seconda avrà la possibilità vivere anni. Insomma, il vantaggio è davvero evidente!
Le piante aromatiche sono poi coltivabili all’interno della propria abitazione. Se hai una finestra attraverso la quale il sole passa tra le 4 e le 5 ore al giorno, ciò sarà sufficiente affinché crescano forti e rigogliose. Inoltre, conferiranno un tocco di verde all’intero ambiente e valorizzeranno gli interni. Scuse tipo “non ho il balcone” o “non ho la terrazza” perdono di significato.
La decisione sulla tipologia di fertilizzante o dei prodotti contro gli eventuali parassiti è esclusivamente di tua competenza. Ergo, qualora stabilissi di coltivare le piante aromatiche con l’ausilio di soli articoli naturali, avrai la certezza che sia davvero così. Non c’è garanzia migliore!
Certi esemplari, come il basilico, fungono da repellente contro determinati insetti. Di conseguenza, soprattutto in estate contribuiranno a tenerli lontani.
E poi c’è qualcosa di più fresco che tagliere alcune foglie e aggiungerle ai piatti? Il gusto è incomparabile, anche perché è il frutto del proprio lavoro. Difficile trovare qualcosa di altrettanto gratificante.