Pannelli fotovoltaici da balcone? Potrebbe essere una buona idea e ti spiego il perché

Se state valutando l’idea di installare dei pannelli fotovoltaici da balcone, ci sono un paio di considerazioni da fare prima. Molte persone, per cercare di risparmiare un po’ sulla bolletta dell’energia (salita a livelli folli a causa di diversi fattori, fra cui anche cambiamenti climatici e la guerra fra Russia e Ucraina), si stanno rivolgendo sempre di più agli impianti fotovoltaici. Tanto che il GSE, cioè il Gestore Servizi Energetici, ha segnalato un 8,4% di impianti in più nel corso del primo trimestre dell’anno rispetto al numero di impianti nel medesimo periodo del 2022. Ma conviene effettivamente? Qual è il costo di installazione? E soprattutto: ci sono dei permessi da chiedere?

Qualche info prima di installare dei pannelli fotovoltaici sul balcone

Complici anche gli incentivi voluti dal Governo per l’efficienza energetica (occhio che tali incentivi richiedono di soddisfare requisiti molto precisi e restrittivi), ecco che parecchie persone stanno pensando di installare sul proprio balcone dei pannelli fotovoltaici.

Se in tanti hanno optato per dei pannelli fotovoltaici disposti sul tetto, c’è anche chi non può farlo. Pensiamo a chi vive in un appartamento: se tutta l’assemblea condominiale non è d’accordo nell’installare i pannelli fotovoltaici sul tetto, ecco che costui potrebbe valutare l’alternativa di installarsi dei pannelli fotovoltaici più piccoli sul balcone.

I costi non sono eccessivi (soprattutto se si riesce a rientrare nei requisiti richiesti dagli incentivi di cui parlavamo prima), ma bisogna tenere conto di un paio di cose. Prima di tutto: i pannelli fotovoltaici da balcone sono, per forza di cose, più piccoli di quelli che si possono installare sul tetto. Il che vuol dire che potranno generare una potenza inferiore.

Solitamente viaggiano intorno a una potenza di 800 W, quindi sono capaci di generare 459 kWh di energia. Come tutti gli altri impianti fotovoltaici sono dotati di un pannello di dimensioni ridotte, di un convertitore, di un regolatore di carica e di una batteria (quest’ultima presente solamente in quei pannelli corredati di sistema di accumulo, soluzione che consigliamo comunque perché più completa: di giorno si accumula l’energia che viene poi rilasciata di notte).

Ovviamente, essendo più piccoli, non possono generare la stessa quantità di energia dei pannelli apposti sul tetto. In generale, possono però tranquillamente sostenere elettrodomestici casalinghi alquanto dispendiosi dal punto di vita energetico, come i condizionatori e i frigoriferi.

Possono essere installati praticamente su qualsiasi tipo di balcone, anche su quelli dalle dimensioni più risicate. Questo perché hanno un sistema di staffe di fissaggio che permette loro di essere adattati a seconda della struttura disponibile.

Per quanto riguarda i permessi, salvo eventuali disposizioni comunali particolari, tecnicamente i pannelli fotovoltaici da balcone possono essere installati senza la necessità di chiedere permessi. Questo però vale solamente per gli impianti che non superano gli 800 W. Inoltre è concessa l’installazione di massimo due pannelli.

Tuttavia, per chi vive in condominio, è necessario che l’assemblea condominiale dia il suo assenso all’installazione. Questo perché, in linea generale, quando si abita in condominio, qualsiasi modifica dell’aspetto esterno del balcone deve essere concordata in assemblea condominiale. E questo vale, per esempio, anche per l’installazione delle tende parasole o di eventuali tettoie. Se gli altri condomini non danno il loro consenso, allora l’installazione non è permessa.