L’orchidea è una pianta che ha origini tropicali o sub-tropicali, per questo motivo, inizialmente la sua coltivazione nelle nostre aree era molto difficile. Il nostro clima non è ottimale per questa pianta.
Negli anni, ricercatori ed esperti, hanno selezionato delle specie che hanno maggiore resistenza alle basse temperature. Permettendoci di poter coltivare l’orchidea anche nelle nostre case. Quando si parla di orchidea, oltre alla temperatura, serve prestare molta attenzione anche all’umidità, queste piante prediligono ambienti umidi, e con luce non diretta.
Perché coltivare l’orchidea
Questa pianta è molto consigliata da tenere in casa, oltre che per i suoi bellissimi fiori, ma anche per un’aspetto benefico fondamentale.
Infatti l’orchidea è una pianta che è in grado di rilasciare molto ossigeno durante la notte, ma soprattutto riesce ad assorbire molte sostanze nocive. Alcune delle sostanze che riesce ad assorbire l’ orchidea è lo smog, piuttosto che il fumo di sigaretta ed altri inquinanti.
Come coltivare l’orchidea
Per coltivare questa pianta in appartamento, serve inizialmente individuare la posizione ideale, quindi dove la nostra pianta riceve una buona quantità di umidità e di luce indiretta.
La temperatura non deve mai essere inferiore ai 18 gradi, altrimenti la nostra pianta smette di crescere ed inizia a soffrire. Per quanto riguardo l’acqua invece, è consigliato annaffiare le orchidee in maniera frequente, in quanto sono piante che prediligono ambienti caldi e umidi, si consiglia di innaffiare per 3 volte a settimana, senza inzuppare completamente il terriccio.
Se la nostra orchidea si intente tenerla in appartamento, bisogna prestare attenzione a scegliere delle specie tropicali, in modo tale che sopportano perfettamente le condizioni ambientali che offre la nostra casa. Anche nel caso delle specie tropicali vale la regola della luce indiretta e molta umidità ambientale. Una pratica utile per aumentare l’umidità delle nostre piante è quella di utilizzare uno spruzzino per inumidire le foglie e il fusto.