L’insufflaggio consiste nell’inserire del materiale isolante, anche della carta di giornale sotto forma di fiocchi, all’interno delle pareti o all’interno del sottotetto per ridurre la dispersione di calore. Questo lavoro è molto veloce da effettuare, e non ci sarà bisogno ne di ponteggi ne di molti tecnici in casa, ma il tutto si fa in una giornata al massimo. L’unica condizione è che l’abitazione ed il palazzo siano costruiti con due file di mattoni, al cui interno ci sia uno spazio vuoto, ossia l’intercapedine. In Italia, fortunatamente, quasi 10 milioni di case sono costruite in tale modo, dalle ville ai semplici appartamenti in condominio.
Cos’è l’insufflaggio?
Come detto prima, tramite l’inserimento di materiale isolante (anche semplice carta in fiocchi o la lana di vetro) nell’intercapedine della parete, grazie a questa metodica la casa risulterà più facile da riscaldare. Questo perché tale tecnica riduce la dispersione di calore. Inoltre essa è una soluzione ecologica in quanto consente di riciclare la carta di giornale.
I tecnici devono praticare un foro nel muro ed inerirci una microcamera. In questo modo si potrà visualizzare bene lo spazio fra il muro esterno e quello interno. A questo punto i fiocchi verranno messi in un macchinario che, tramite un tubo, arriveranno ad una pistola che li rilascia all’interno delle pareti, rendendo l’appartamento termoisolato.
Questa nuova metodica ecologica inoltre è molto economica. Infatti il prezzo varia da 1000 a 3000 euro, in base ovviamente alla grandezza della casa. Non solo, ma grazie ai bonus del Governo, il costo dell’impianto è detraibile dalle tasse fino al 65%.
Un’altra parte importante da isolare è il sottotetto, in quanto il calore come tutti sanno tende a salire in alto. Isolando questa zona dalla casa si riesce a trattenere fino al 90% di calore in più rispetto a prima. Anche durante l’estate sentirete gli effetti, notando che le pareti resteranno sempre fresche.