Si scoprono piano piano tutti gli effetti negativi che la plastica che inquina i mari sta avendo sull’ecosistema marino. Un recente studio pubblicato su Science of the Total Environment ha rivelato che la plastica che inquina i mari sta uccidendo le larve dei ricci di mare. In pratica la plastica provoca delle anomalie di sviluppo che impedisce alle larve di sopravvivere e diventare adulte.
La plastica uccide i ricci di mare
La plastica che inquina i nostri mari e i nostri oceani può avere parecchie conseguenze. Oltre al fatto di alterare l’acidità delle acque, con gravi conseguenze sugli organismi marini, ecco che un nuovo studio mette anche in guardia dagli effetti dannosi sui ricci di mare.
Per valutare gli effetti dell’inquinamento da plastiche dell’acqua, i ricercatori hanno messo delle uova di riccio fecondate in acque di mare che contenevano diversi livelli di plastica (più precisamente all’1%, al 5% e al 10%). Hanno così potuto registrare il fatto che la presenza di plastica nell’acqua provocava gravi anomalie di crescita: tutte le larve di riccio sono morte.
Inoltre secondo i ricercatori hanno notato che le plastiche di nuova produzione, quelle che contengono livelli elevati di additivi, sono le più dannose. Ovviamente gli studiosi si sono poi affrettati a spiegare che è difficile trovare tali percentuali di plastiche nei nostri mari. Questo, almeno, in condizioni normali. Tuttavia tali percentuali potrebbero essere registrate o in caso di sversamenti di plastica o nelle zone di linea della mare dove tendono ad accumularsi di più.
In realtà uno studio precedente aveva già dimostrato che la plastica danneggia le larve dei ricci di mare. Ma il nuovo studio ha anche spiegato come questo avvenga e quali siano i geni che vengono modificati dall’inquinamento. Le larve allevate in acque inquinate dalle plastiche mostravano diverse anomalie di crescita:
- scheletro malformato
- malformazioni varie (come l’intestino sviluppato al di fuori del corpo)
- alterazioni delle cellule neurali
- alterazioni immunitarie
- assenza di una struttura simmetrica
- mitocondri non funzionanti
- aumento dello stress ossidativo
Secondo lo studio, i nuovi materiali in PVC possono provocare un rilascio di zinco che va ad inquinare le acque. Adesso la paura è che l’inquinamento da plastiche possa provocare anomalie simili anche in altre specie.