Quella buccia non s’ha da togliere! Scherzi a parte: lo sapevi che non bisognerebbe mai togliere la buccia ai cetrioli? Se sei abituato a mangiare i cetrioli dopo averli sbucciati, beh, forse conviene cambiare abitudini. La buccia, infatti, è ricca di sostanze nutritive che, se peli i cetrioli, rischi di perdere.
Perché non bisogna togliere la buccia ai cetrioli?
Fra gli ortaggi e le verdure che spesso figurano sulla nostra tavola ci sono i cetrioli. Freschi e ricchi di acqua, sono particolarmente graditi in primavera ed estate. Dal punto di vista nutrizionale, oltre a essere molto ricchi di acqua, contengono alti livelli di vitamina C, potassio e antiossidanti, cosa che aiuta il nostro organismo a contrastare i radicali liberi.
Solo che in molti fanno un grave errore quando mangiano i cetrioli: tolgono la buccia. Questo perché è molto fibrosa e può dare fastidio. Ebbene, proprio nella buccia, però, si trovano tantissime sostanze nutritive che fanno ben al nostro corpo.
Non solo la polpa del cetriolo, ma anche la buccia è molto ricca di vitamina C, vitamina K, potassio e antiossidanti. Quindi se mangiamo i cetrioli togliendogli la buccia, ecco che ci priviamo di importanti vitamine e sali minerali.
Un altro fattore da non sottovalutare è che quella buccia così coriacea è assai ricca di fibra, cosa che aiuta il nostro intestino in caso di stipsi (a patto di bere sufficiente acqua, altrimenti se mangiamo troppa fibra, ma beviamo poco, la fibra nell’intestino si disidrata e, paradossalmente, peggiora la stipsi).
Cosa vuol dire questo? Che dovremmo imparare a mangiare i cetrioli con la buccia, specie se provenienti da agricoltura biologica. In ogni caso, è bene sempre ricordarsi di lavarli molto bene prima di mangiarli, in modo da eliminare qualsiasi residuo di sporcizia, terriccio e pesticidi.
E se proprio non ce la fai a mangiare il cetriolo con la buccia, ricordati di non buttare mai via le bucce dei cetrioli. Oltre a poterle dare da mangiare al tuo coniglio domestico (sono ricche di fibra, quindi ideali per il corretto funzionamento dell’intestino dei conigli), ha degli usi insospettabili.