In molti amano fare le pulizie di casa usando il vapore. Per carità, è un metodo assai utile (funziona anche in caso di presenza in casa di cane o gatto con pulci: passare il vapore caldo in tutta la casa, anche negli angolini nascosti sotto i mobili, eliminerà uova, larve e adulti delle pulci). Tuttavia non possiamo utilizzarlo dappertutto.
Pulizie di casa col vapore? Non qui
Pulire casa con il vapore è assai utile per igienizzare bene le superfici e per eliminare germi e batteri. Inoltre di solito fa tutto il Vaporetto o il 100 Gradi, dunque non è che dobbiamo adottare chissà quale tecnica.
Sistema ecosostenibile, naturale e non inquinante (forse un po’ dispendioso dal punto di vista economico per via della bolletta elettrica), ecco che però ci sono alcune parti della casa che non si prestano bene a essere pulite con questo sistema. Partiamo però da ciò che potete pulire in sicurezza usando il vapore:
- pavimenti in ceramica (ideale per le fughe annerite e sporche)
- bagno (incluse mattonelle, sanitari, vasca da bagno e box doccia: è un ottimo igienizzante, eliminando germi e batteri per via dell’alta temperatura)
- pavimenti e mattonelle della cucina
- piano cottura e forno
- divani, tende e tappeti (anche se non tutti i tessuti, come vedremo, sono idonei a questa tipologia di trattamento)
- vetri delle finestre (è ottimo come sgrassante, oltre che come igienizzante)
- persiane e tapparelle (in questo caso è perfetto per le macchie e lo sporco più ostinato)
Tuttavia ecco che ci sono anche alcune cose che NON dobbiamo assolutamente pulire con il vapore caldo:
- sedie, divani e poltrone in pelle (li rovinereste in maniera irreversibile)
- superfici fredde (il contrasto termico che si genera le rovinerebbe e danneggerebbe anche in maniera irreparabile)
- tessuti delicati (ricami, centrini, seta…)
- seta, cotone e lino (questi tessuti col colore si deformano e dunque rovinano, impossibile poi farli tornare come prima)