Monica InnauratoTutti noi adoperiamo quasi quotidianamente le patate in cucina. Questi tuberi dal sapore delicato e gustoso, sono talmente versatili da svoltarci pranzi o cene in men che non si dica e di accontentare tutti, dai grandi ai piccini. Patatine fritte, crocchette, gnocchi, purè sono solo alcuni degli esempi di piatti che si possono preparare con questo alimento. Capita però di comprarne in sacchi molto grandi e non riuscire a consumarle prima che germoglino. Cosa fare allora con le patate vecchie? Andiamo a scoprirlo.
Come preparare il fertilizzante naturale con le patate vecchie
Dovete sapere che le patate non sono soltanto utili in cucina, anche le nostre piante possono trarre beneficio da questo alimento ricco di proprietà. Oggi vi mostreremo come utilizzarle in giardino e trasformarle in un fertilizzante naturale ed efficace.
Per preparare questo elisir di benessere per le piante, tagliate le patate a pezzi come fareste per preparare una zuppa. Non lavatele, non sbucciatele e non rimuovete nessuna parte di questo preziosissimo alimento. Una volta tagliate,infilatele in un contenitore e aggiungete acqua in un rapporto di 1 a 1. Infine, aggiungete al composto dei microrganismi come i lieviti, che trasformeranno il composto in una soluzione nutritiva benefica per le piante.
Una volta pronto, dovrete lasciare lievitare il concime per almeno una settimana. In questo periodo di tempo, per evitare che i moscerini, attirati dall’odore, si immergano, coprite il contenitore con della pellicola trasparente. Una volta pronto, potrete utilizzarlo come fertilizzante ricco di potassio o come ammendante del terreno. Prima di versarlo sul terreno però, ricordate di diluirlo con acqua in un rapporto di 1 a 10.
Grazie a questo concime naturale, economico ed efficiente, potrete fornire alle vostre piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere sane e rigogliose. La prossima volta che avrete delle patate vecchie a disposizione, ricordate quanto benefiche potrebbero essere per le vostre piante.
