Monica InnauratoL‘erba tagliata molto spesso viene considerata un materiale di scarto di cui liberarsi. In natura però, non esistono scarti e tutto può essere utile e riutilizzabile per scopi diversi. Oggi andremo a scoprire come riutilizzarla nell’orto.
Innanzitutto dovete sapere che in base all‘attrezzo utilizzato per tagliarla, l’erba può essere destinata ad un uso diverso. Ci sono 3 modi per riulizzarla: per il compostaggio, per la pacciamatura e per il mulching.
3 modi per riutilizzare l’erba tagliata nell’orto
La pacciamatura è un processo in cui si applica uno strato di materiale organico o inorganico sulla superficie del suolo intorno alle piante. L’erba tagliata può essere un ottimo materiale per la pacciamatura. Quando viene posata intorno alle piante, crea uno strato protettivo che aiuta a trattenere l’umidità, a fornire nutrienti alle piante e a impedire la crescita delle erbe infestanti. Inoltre decomponendosi, arricchisce il terreno di sostanze nutritive essenziali.
L’erba tagliata è un ottimo materiale per il compostaggio poiché contiene una quantità significativa di azoto, un elemento chiave per la crescita delle piante. Prima di aggiungerla nel compost è importante mescolarlo con altri materiali compostabili come foglie secche, rami o scarti di cucina. Questo aiuta ad equilibrare il carbonio e l’azoto nel compost e favorisce una decomposizione corretta.
Il mulching è un’altra tecnica che prevede l’applicazione di uno strato di materiale sulla superficie del suolo intorno alle piante. L’erba tagliata può essere utilizzata come mulch organico per ridurre l’evaporazione dell’acqua, mantenere il suolo fresco e ridurre la formazione di erbacce.
Prima di applicare questa tecnica è importante assicurarsi che lo strato di erba tagliata sia troppo spesso per evitare lo sviluppo di muffe o malattie sulle piante. Inoltre, l’erba dovrebbe essere completamente secca prima di essere utilizzata come mulch per evitare che inizi a fermentare o sviluppare cattivi odori.
Flavia Stinchelli
