Vivere Green

Non gettare MAI le foglie secche nel tuo giardino: usate così possono valere oro

In autunno la natura presenta uno scenario di colori magnifici, quasi da cartolina. Le strade, i giardini, i viali sono cosparsi di foglie secche color oro, le stesse foglie che spesso, per pulire gli ambienti esterni alla casa raccogliamo in sacchetti per gettarle via. In realtà è sbagliato in quanto rappresentano una grande risorsa.

Le foglie secche possono in realtà trasformarsi in un vero tesoro se vengono utilizzate come concime o come terreno. Questo materiale organico ricco di nutrienti può migliorare significativamente la salute del terreno e delle piante, fornendo loro sostanze vitali per la crescita e la resistenza alle malattie.

Una delle principali caratteristiche che le rendono un’importante risorsa è il loro alto contenuto di carbonio. Durante la decomposizione, il carbonio viene rilasciato nel terreno, favorendo il suo arricchimento e la sua capacità di trattenere l’umidità. Questo è particolarmente importante in terreni argillosi o sabbiosi, in cui la struttura può essere migliorata attraverso l’aggiunta di materia organica.

terra

Inoltre, le foglie secche contengono altri nutrienti essenziali per le piante, come azoto, fosforo e potassio. Questi elementi sono fondamentali per la crescita, la fioritura e la produzione di frutti delle piante. Decomponendosi, questi nutrienti vengono rilasciati nel terreno, fornendo una fonte naturale di nutrimento per le piante.

Come trasformare le foglie secche in un vero elisir per le piante

Ma andiamo a vedere come utilizzarle. La prima cosa da fare è munirsi di un secchio e riempirlo di foglie secche. A questo punto scegliete del terreno povero di nutrienti, magari prelevandolo da quello dove nella stagione precedente avevate coltivato verdure e ortaggi. Disponete sia il terreno che le foglie su una superficie piana e spezzettate in piccoli pezzi le foglie e i rametti raccolti. Se avete dell’erba tagliata, potete unirla al compost.

A questo punto, scegliete un contenitore di circa 50 cm di lunghezza e di altezza e cominciate con il disporre il terreno che avevate raccolto, formando uno strato di circa 10 cm. Proseguite collocando un altro strato di 10 cm di foglie secche e erba. Continuate in questo modo, alternando i materiali, fino a raggiungere l’orlo. Fate in modo che l’ultimo strato sia formato di terra.

Annaffiate il tutto fino ad inzuppare completamente il terreno. Prendete un grande sacco nero, come quelli per la spazzatura, collocate dentro il vaso e chiudetelo con un elastico. Lasciatelo riposare per 2 mesi in un luogo fresco e asciutto. Trascorso il tempo indicato il compost è prontissimo per essere utilizzato e dar vita a qualsiasi coltivazione decidiate di effettuare.