La lana è un materiale delicato e per non avere spiacevoli sorprese andrebbe lavato con le dovute accortezze. Capita a tutti però che a causa della fretta o per via di un lavaggio sbagliato, ci troviamo a fare i conti con un maglione infeltrito.
Oggi andremo a vedere come cercare di recuperarlo per non gettarlo. Prima però bisogna ricordare che prevenire è meglio di curare. Per questo motivo, prima di effettuare qualsiasi tipo di lavaggio, leggete attentamente l’etichetta.
Come recuperare il maglione infeltrito con rimedi naturali
Qualora però il danno è fatto e vi ritrovate con il maglione infeltrito, potete provare a porvi rimedio utilizzando il balsamo per i capelli. Riempite una bacinella di acqua tiepida, versate all’interno 40 grammi di balsamo e mettete il maglione in ammollo per circa un’ora, muovendolo di tanto in tanto per far penetrare il balsamo nelle fibre del tessuto.
Stendetelo avvolto in un asciugamano e lasciatelo così fino a quando sarà umido. Poi stiratelo sullo stendino fissandolo per i bordi, in modo da stendere le fibre o posizionatelo sotto un oggetto pesante.
Un altro metodo prevede l’utilizzo dell’aceto. Riempite con acqua tiepida una bacinella, versate all’interno 2 cucchiai di aceto, mettete in ammollo il maglione e lasciatelo per circa un’ora. A questo punto allungate l’indumenti tirandolo con le mani.
Ma come lavare i capi di lana senza rovinarli? Innanzitutto utilizzate sempre un detergente specifico per la lana che sia per il lavaggio a mano o in lavatrice. Poi per quanto riguarda il lavaggio in lavatrice, impostate una temperatura al massimo di 30 gradi o direttamente procedete con il lavaggio a freddo. Durante il lavaggio potete aggiungere nella vaschetta il succo di mezzo limone che eviterà al capo di infeltrire e lo renderà brillante.
Per quanto riguarda il lavaggio a mano, utilizzate una bacinella con acqua e detersivo, lasciate in ammollo il capo per 10 minuti, risciacquatelo e strizzatelo prima di appenderlo.