La condensa che si forma sui vetri delle nostre finestre è indice di un’elevata umidità dell’aria. In queste condizioni è molto facile la formazione di muffa sulle pareti. Vediamo come prevenire questo problema.
Ma che cos’è la condensa e come possiamo fare per prevenirla? Consideriamo di prendere una bottiglia di vetro piena d’acqua dal frigorifero in una giornata d’estate. La bottiglia, stando per qualche tempo a temperatura ambiente, inizierà a formare delle goccioline d’acqua sulla sua superficie esterna.
Un fenomeno naturale che avviene a causa della forte differenza termica fra la temperatura fredda del frigorifero e quella più calda dell’ambiente domestico. Lo stesso fenomeno può ripresentarsi anche in presenza di un’altra forte escursione termica, durante la stagione invernale, tra la temperatura interna del nostro appartamento, riscaldata grazie a stufe o termosifoni e quella esterna.
Il tasso di umidità ambientale gioca un ruolo molto importante nella formazione di queste goccioline d’acqua sui vetri delle nostre finestre o sulle mattonelle. La condensa, inoltre, può favorire la formazione di muffa all’interno dei mobili e delle librerie, mettendo a repentaglio la salvaguardia dei nostri oggetti – siano essi libri, capi d’abbigliamento, cibo. Insomma, fare attenzione alla condensa è fondamentale: ecco tre consigli per prevenirla.
Corretta ventilazione
Ricordiamoci di far areare i nostri locali di tanto in tanto, soprattutto dopo che abbiamo cucinato o fatto la doccia. L’ideale sarebbe aprire tutte le finestre tre o quattro volte al giorno per un quarto d’ora, non di più, per evitare che gli ambienti interni diventino troppo freddi.
Aprire contemporaneamente le finestre in tutta la casa permette un ricambio incrociato d’aria, che ci permetterà di ottenere un risultato più efficace in meno tempo.
Riscaldamento intelligente
Utilizzando la caldaia dovremmo riuscire a mantenere la temperatura costante all’interno dell’appartamento, uguale in tutte le stanze. Questo ci permetterà di limitare al minimo la formazione della condensa.
Se nelle diverse stanze della casa abbiamo temperature diverse, magari perché abbiamo i termosifoni spenti e solo il salotto è riscaldato dalla stufa, chiudiamo le porte interne fra i vari ambienti, in modo che l’umidità non fuoriesca nelle altre stanze.
Stendere il bucato fuori
In inverno le temperature rigide e la pioggia impediscono ai nostri vestiti stesi di asciugarsi in tempi brevi. Fin quando è possibile, evitiamo di portare dentro casa i vestiti ancora umidi per farli asciugare con il tepore dei termosifoni.
In questo modo, i vestiti rilasceranno l’umidità che trattengono nell’aria domestica, aumentando l’umidità interna e, quindi, anche la possibilità che si formi la condensa.