Vivere Green

Non fare l’errore di gettare questa parte del radicchio! Potresti pentirtene e ti spiego il perché

Oggi vogliamo parlarvi del radicchio, della prelibata verdura dal colore rosso intenso e dal sapore unico. Ma sopratutto in questo articolo vogliamo spiegarvi perché, quando comperate questa verdura e buttate via la parte finale, commettete un grave errore.

Una delle caratteristiche distintive del radicchio è l’amaro che si avverte quando lo si mangia. Questo sapore, che può sembrare sgradevole a prima vista è apprezzato da molti chef e appassionati di cucina per dare un tocco di intensità ai piatti.

Dal punto di vista nutrizionale, il radicchio è una verdura a basso contenuto calorico ma ricca di sostanze nutritive essenziali. È una fonte eccellente di vitamina K, che svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue e nella salute delle ossa. Questa verdura contiene anche vitamina C, potassio, acido folico e varie altre vitamine e minerali.

Come utilizzare la parte finale del radicchio

Sapevate che vi basta la base di questa verdura per ottenere nuove piante? Prima di tutto, tagliate la parte superiore del radicchio, lasciando circa 2-3 centimetri di gambo.

verdura invernale

Preparate un vaso o un contenitore abbastanza grande da contenere il radicchio. Riempitelo con acqua fino a coprire completamente il gambo. Assicuratevi che l’acqua sia pulita. Lasciate la pianta in ammollo per almeno due settimane.

Durante questo periodo, assicuratevi di cambiare l’acqua ogni 2-3 giorni per evitare la formazione di batteri o muffe.

Dopo due settimane, inizieranno ad apparire delle radici sulla base del gambo e nuove foglie. Potete scegliere a questo punto di utilizzare le foglie in cucina o lasciare il radicchio nell’acqua fino a quando le radici non saranno abbastanza lunghe da essere trapiantate.

Una volta che le radici sono cresciute, potete trapiantare il radicchio in un terreno fertile nel vostro orto o in un vaso.

Il radicchio è una verdura molto versatile che si presta a diverse preparazioni culinarie.Può essere consumato crudo per aggiungere gusto a panini, insalate o piadine, oppure cotto. La sua polpa croccante e il suo sapore amaro si adattano bene a ingredienti contrastanti come agrumi, formaggi forti, noci, pancetta e miele.