Comprare ortaggi e frutta già tagliati sembra essere un buon motivo per risparmiare tempo nella nostra quotidianità frenetica. Ma è davvero vantaggioso?
Sempre più spesso, sugli scaffali dei supermercati, specialmente quelli più costosi ci capita di imbatterci in frutta e ortaggi già sbucciati e tagliati, pronti per essere consumati. Qualsiasi tipologia di frutta: banane, broccoli, zucca, ananas, carote, pesche e molti altri “frutti della Terra” vengono venduti già tagliati, chiusi all’interno di confezioni in plastica e pellicola trasparente.
Questi prodotti sembrano essere molto vantaggiosi, perché ci permettono di consumare più spesso frutta e ortaggi, risparmiando il tempo necessario a sbucciarli, pulirli e tagliarli. Ma si tratta davvero di un vantaggio? O c’è qualcuno che ne paga le conseguenze?
In realtà, dietro questa facilitazione estrema si nascondono lati oscuri che un consumatore attento alla propria salute e all’ambiente dovrebbe tenere in considerazione prima di decidere di acquistare ortaggi e frutta già tagliati.
Ma vediamo perché non dovremmo acquistare frutta e ortaggi già tagliati.
1. Packaging di plastica
Frutta e verdura già tagliate, per resistere diversi giorni sullo scaffale del supermercato (o nel frigo di casa nostra), sono confezionate nella plastica. solitamente in un vassoio di polistirolo o un cestino di plastica ricoperto da pellicola trasparente.
Si tratta di un packaging molto inquinante: ricordiamo che la plastica è un derivato del petrolio ed è scarsamente riciclabile (attualmente gli oggetti in plastica rappresentano il rifiuto più diffuso sul Pianeta). Un packaging che potrebbe essere evitato se acquistassimo prodotti sfusi, magari portandoci da casa un sacchetto in tessuto riutilizzabile.
2. Proliferazione dei batteri
Il packaging in plastica dovrebbe contenere al minimo la proliferazione batterica nei prodotti freschi, ma non è sempre così. Un prodotto già maturo o addirittura marcito in alcuni punti potrebbe portare al veloce deperimento anche delle parti ancora commestibili.
Inoltre, se da una parte i prodotti confezionati dalle aziende subiscono processi di pulizia molto rigidi e vengono tagliati e confezionati meccanicamente, frutta e verdura tagliati e confezionati dagli addetti dei supermercati non subiscono lo stesso trattamento igienico.
Batteri trasferiti da un coltello contaminato e standard di pulizia non pienamente rispettati potrebbero rappresentare una minaccia per la nostra salute una minaccia che può essere evitata se ci occupiamo personalmente della frutta e della verdura comprate intere.
3. Costo elevato
Un ultimo problema connesso all’acquisto di frutta e ortaggi già puliti e confezionati riguarda il costo di questi prodotti. Il lavoro che non facciamo noi nello sbucciare e nel tagliare questi prodotti sarà fatto da qualcun altro, in molti dei casi da macchinari. Questo si traduce in un aumento dei prezzi per il consumatore.
I prodotti preventivamente puliti e tagliati possono costare fino a tre volte in più rispetto al prodotto venduto ancora intero (e con la sua buccia). Parliamo tanto di economia domestica e di strategie per risparmiare quando facciamo la spesa.