Il sogno nel cassetto: poter coltivare ribes, more, mirtilli e lamponi. Il problema: non avere un orto. La soluzione: coltivare i frutti di bosco sul balcone. Perché sì, potete tranquillamente coltivare i frutti di bosco anche in vaso, in spazi ristretti, esattamente come fate con le fragole. E considerato quanto costano al supermercato e nei negozi, non è una cattiva idea avere una fornitura casalinga di questi prelibati frutti.
Come coltivare i frutti di bosco sul balcone?
Ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, i frutti di bosco sono buonissimi già mangiati coì, freschi. Ma sono ottimi anche con i dolci o per preparare le marmellate. La cosa bella, però, è che possiamo coltivarli anche in casa, direttamente sul balcone.
Prendiamo, per esempio, i mirtilli. Qui qualche consiglio su come iniziare una produzione casalinga di questi amati frutti di bosco:
- terreno: serve un terreno per piante acidofile
- vaso: sufficientemente grande da avere un ragionevole numero di piantine
- irrigazione: necessita di abbondante acqua, per cui innaffiateli regolarmente. Evitate però i ristagni idrici
- posizione: la cosa più importante, però, è non esporli alla luce solare diretta. Ricordatevi che sono piante da sottobosco, quindi una mezz’ombra andrà benissimo
- potatura: eliminate con regolarità rami e foglie morte o secchie
Se deciderete di coltivare i mirtilli sul terrazzo, il consiglio è quello di abbinarli anche a una buona coltivazione di fragole:
- vaso: serve un vaso grande, con dei fori per il drenaggio. Sul fondo andrà posizionata dell’argilla espansa. Fra il vaso e la pianta mettete del tessuto in modo da proteggerla
- terreno: usate un mix di terriccio acido e compost
- irrigazione: anche le fragole devono essere innaffiate regolarmente, il terreno deve essere sempre umido
- posizione: evitate di mettere le fragole in pieno sole tutto il giorno
A proposito di fragole: se andate per boschi, è bene sapere la differenza fra le fragoline di bosco (buonissime) e la fragola matta (tossica, da non mangiare).