Indovina, indovinello: cosa sono quelli che vedete in foto? No, non sono ravioli. E no, non sono neanche un cosplay alternativo di Lady Cassandra di Doctor Who. Si tratta di cuccioli di razza, ma di razza intesa come pesce cartilagineo appartenente all’ordine dei Rajiformes. I cuccioli delle razze sono a dir poco spettacolari.
Niente ravioli, solo cuccioli di razza
Lo so, la forma ricorda effettivamente quella dei ravioli, magari ripieni di petali di violette. Però vi assicuriamo che sono cuccioli di razza. Non sono tenerissimi?
Le razze sono dei pesci cartilaginei che fanno parte dell’ordine dei Rajiformes. Cugini degli squali, il loro aspetto è decisamente più singolare. Il corpo, infatti, è appiattito dorso-ventralmente, con le pinne pettorali che sono unite al tronco formando una specie di disco largo. Questo disco, a seconda della specie, può essere circolare, triangolare, ovalare o a cuneo.
Ma la particolarità delle razze non finisce certo qui. Mentre gli squali presentano le fessure branchiali ai lati della testa, ecco che nelle razze le branchie si trovano ventralmente. Inoltre alcune specie di razza hanno la testa distinta dal resto del disco, mentre la maggior parte presenta la testa fusa col disco.
Gli occhi si trovano di solito sulla sommità della testa, ma in alcune specie abissali sono coperti da uno strato protettivo cutaneo che rende difficile la loro individuazione.
La cute delle razze è di solito spessa, liscia e rivestita o da muco o da tubercoli ossei o spine. Come dimensioni, sono notevoli. Di solito superano i 50 cm, con coda più o meno lunga. Le mante giganti della famiglia Mylionatidae, per esempio, superano i 7 metri di lunghezza. Ma ne esistono anche di piccoline, come i Narkidi che pesano meno di mezzo kg e sono lunghi al massimo 10 centimetri.
Le razze, a seconda delle specie, possono essere ovipare (depongono le uova) o ovovivipare (l’embrione si sviluppa in una sorta di utero senza che vi sia una placenta).