Per chi ha un giardino con un piccolo specchio d’acqua, molto probabilmente avrà al suo interno delle piante acquatiche. Le piante acquatiche più conosciute, per via dei suoi fiori sono sicuramente le ninfee.
Questo tipo di pianta, nel periodo estivo, è in grado di dare dei fiori molti colorati attirando sicuramente l’attenzione in maniera piacevole. Oltre ai bei colori, le ninfee offrono anche delle valide zone d’ombra per i pesci, sfruttate soprattutto nei periodi estivi.
Coltivare le ninfee in vaso
Per quanto siano piante acquatiche, alcune varietà si prestano molto bene per essere coltivate anche in vaso. Stiamo parlando delle ninfee tropicali, queste non sopportano le temperature fredde, quindi il vaso è la soluzione migliore, soprattutto per l’inverno.
Ovviamente trattandosi di una pianta acquatica, il nostro vaso, meglio se una tinozza, dovrà contenere l’acqua. Dunque serve procurarsi una tinozza, e inserire del terriccio argilloso, non usate la torba, ha caratteristiche diverse. Una volta preparato il letto di argilla si inserisce il bulbo, e si mette l’acqua a coprire. La coltivazione è meglio iniziarla quando le temperature non scendono sotto i 10 gradi, e la tinozza va posta ai raggi diretti del sole. Eventualmente il substrato argilloso può essere concimato.
Coltivare le ninfee in laghetto
Quando parliamo di laghetti esterni, bisogna prestare attenzione alla selezione della specie, in quanto rimarranno esposte anche durante l’ inverno. In questo caso bisogna optare per una specie rustica, più resistente alle basse temperature.
Prima di trapiantare i nostri bulbi delle ninfee, bisogna assicurarsi che il laghetto sia naturale, quindi con un letto argilloso, in caso contrario bisogna provvedere a prepararlo, esattamente come si fa per la coltivazione in vaso. Anche in questo caso si può effettuare una concimazione del fondo del laghetto cosi da avere delle piante ben nutrite con fiori molti colorati e grandi foglie. Le foglie portano una buona copertura, ideale come riparo per eventuali pesci che vivono nel laghetto, ma anche per evitare fastidiose fioriture algali.