Il Chlorophytum, comunemente chiamato Nastrino o Falangio è una pianta erbacea perenne originaria dell’Africa tropicale e subtropicale e ha foglie strette e lunghe che crescono fino a circa 60 cm di lunghezza.
Le foglie sono di un verde lucente e spesso hanno una striscia biancastra al centro. La pianta produce piccoli fiori bianchi su steli che crescono fino a circa 90 cm di altezza. Questa pianta è molto popolare come pianta da interno grazie alla bellezza, alla facilità di coltivazione e alla capacità di purificare l’aria.
Partendo dal presupposto che il Nastrino è una pianta facile da coltivare e da gestire, se anche tu hai l’hai scelta per decorare il tuo appartamento ci sono alcune consigli fondamentali che dovresti seguire per vederla sempre sana e vigorosa.
3 trucchetti per un Nastrino sempre rigoglioso
Il primo fattore fondamentale per garantire uno sviluppo sano della pianta è la luce. Il Nastrino ama la luce indiretta. Se la pianta riceve troppa luce diretta durante il giorno, le foglie potrebbero bruciarsi e diventare marroni. In condizioni di scarsità di luce invece, la pianta crescerà più lentamente e produrrà meno foglie.
Altro fattore fondamentale è l’irrigazione. La Chlorophytum ha bisogno di essere mantenuta costantemente umida, ma non inzuppata. L’acqua in eccesso nelle radici può causare la comparsa di marciume e la morte della pianta.È consigliabile innaffiarla due o tre volte a settimana, quando il terreno in superficie si asciuga leggermente. In inverno basterà innaffiarla una volta a settimana.
Il Nastrino può essere attaccato da parassiti come cocciniglie e afidi. La presenza di questi parassiti può causare decolorazione delle foglie e la comparsa di macchie. Per prevenire l’infestazione è importante mantenere la pianta pulita e controllare regolarmente la presenza di insetti. In caso di infestazione è possibile utilizzare una miscela composta da acqua e alcool e vaporizzarla direttamente sui punti interessati.