In ogni casa, cantina o garage prima o poi fa capolino la tanto odiata muffa, un fungo che non risparmia nessuno e che spesso si trasforma non solo in un problema estetico ma anche di salute. Fortunatamente, esistono alcuni consigli della nonna per prevenirne la formazione. Andiamo a scoprirli.
Muffa, come evitare che invada la casa
Per combattere un nemico bisogna innanzitutto conoscerlo. Cosa sappiamo della muffa? La muffa è costituita da microorganismi appartenenti al regno dei funghi che trovano il loro habitat naturale in ambienti umidi.
Detto questo viene spontaneo pensare che la prima cosa da fare per evitarla è mantenere la casa ben arieggiata. Cercate di aprire ogni giorno le finestre anche durante i mesi invernali per permettere all’aria di circolare e all‘umidità di asciugarsi.
Anche se in inverno far asciugare i panni diventa una vera agonia, se vivete in una casa umida evitate di appendere i panni bagnati all’interno o di distribuirli sui termisifoni che invece di asciugare spanderebbero nell’aria altra umidità.
Altra accortezza che dovreste utilizzare ogni volta che cucinate o vi fate una doccia è quella di aprire le finestre per permettere al vapore di uscire. Stagnando all’interno si depositerebbe sulle pareti e nel giro di poco tempo vi ritrovereste a dover lottare con la muffa.
Sempre per quanto riguarda il ricircolo dell’aria, evitate di poggiare i mobili alle pareti, ma distanziateli. Inoltre evitate di posizionarli davanti ad una parete esterna o esposta al nord. Infine ricordate che la muffa ama gli ambienti bui. Quando è possibile fate entrare il sole e la luce.
Se nonostante gli accorgimenti ha trovato il suo angolino in casa, potete rimuoverla con una utilizzare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio. In alternativa potete utilizzare aceto di vino bianco, che ha proprietà antifungine e antibatteriche. Dopo aver pulito le superfici colpite dalla muffa, assicurarsi di lasciarle asciugare completamente.