Monica InnauratoColtivare gli ortaggi in casa è diventato una pratica comune che, oltre che permettere di risparmiare denaro, regala grandi soddisfazioni. Tra gli ortaggi più utilizzati spicca senza dubbio il pomodoro.
Se hai deciso di darti al giardinaggio e desideri veder nascere la tua piantina di pomodoro, oggi ti sveleremo un trucchetto pratico e veloce, adatto anche ai meno esperti.
Coltivare le piante di pomodoro non è semplicissimo e richiede una certa conoscenza. Oggi ti daremo alcune indicazioni e suggerimenti utili, ma sopratutto ti spiegheremo come farlo partendo dalle fette di pomodoro.
Come coltivare una pianta di pomodoro partendo dalle fette
Coltivare una pianta di pomodoro partendo dalle fette dello stesso è un’idea interessante per chi ama la coltivazione fai da te e vuole sperimentare con nuove tecniche.
La prima cosa da fare è preparare il terreno che nel caso di questo ortaggio deve essere lavorato in modo da renderlo poroso e ben drenato. La preparazione del terreno può essere effettuata l’autunno precedente alla semina dei pomodori con la pacciamatura, ovvero l’applicazione di una copertura di foglie secche o di rami per ridurre l’erosione e mantenere l’umidità del terreno.
Una volta che il terreno è pronto puoi posizionare le fette di pomodoro e ricoprirle con terra. A questo punto colloca il vaso in un luogo soleggiato e luminoso della casa, annaffia regolarmente quando il terreno è asciutto e attendi che la natura faccia il suo corso. Dopo circa due settimane inizierai a vedere i primi germogli.
La prima cosa da fare quando le piantine di pomodoro hanno messo i primi germogli è assicurarsi che ricevano abbastanza luce solare. Le piantine di pomodoro hanno bisogno di molta luce per crescere e svilupparsi, quindi assicurati di posizionarle in un luogo ben illuminato. Inoltre, evita di esporle a temperature troppo fredde, in quanto questo può compromettere la loro crescita.
Un’altra cosa importante da fare è fornire loro acqua a sufficienza. Le piantine di pomodoro necessitano di annaffiature regolari per mantenere il terreno umido, ma senza eccedere. Si consiglia di annaffiare ogni 2-3 giorni e fare attenzione a non bagnare le foglie. Ricorda di fertilizzare ogni 2-3 settimane con un concime equilibrato che contenga una buona quantità di azoto, fosforo e potassio.
Seguendo queste semplici indicazioni potrai avere la soddisfazione di veder crescere le tue piante di pomodoro sane e rigogliose e raccogliere i tuoi ortaggi a km zero.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
